Moreni, santa messa in ricordo di Fabio a 31 anni dall'assassinio in Bosnia

CREMONA - È iniziata a Cascina Moreni, la santa messa celebrata dal vescovo Antonio Napolioni, in suffragio di Fabio Moreni, assassinato brutalmente il 29 maggio di 31 anni fa durante la missione umanitaria in Bosnia Erzegovina, assieme a Guido Puletti e Sergio Lana. Prima che il vescovo cominciasse la celebrazione, ha preso la parola Gianluca Arata, cugino di Fabio, presidente della Fondazione Moreni.

«Non c'è aggettivo che possa definire Fabio, uomo di una umanità straordinaria, mente geniale. Faceva squadra con tutti noi. Fabio era unico. Uomo estroso, il suo estro lo ha portato a fare grandi cose per aiutare il prossimo», commentano all'unanimità i suoi ex dipendenti. 

'30 anni senza Fabio': la cerimonia in Comune arriva dritta al cuore

Dai temi degli studenti, che hanno partecipato negli anni al Premio Letterario alla memoria di Moreni ucciso a Sarajevo, è nato il libro