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IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO

Le feste a tavola per la persona con il diabete: «Non eccedere con le quantità e niente bis»

La dottoressa Alida Campagnoni, dietista del Centro diabetologico dell'Ospedale di Cremona: «È bene sempre seguire la dieta mediterranea. Anche i carboidrati complessi devono fare parte dell'alimentazione quotidiana»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

17 Dicembre 2023 - 05:25

CREMONA - Nuovo appuntamento con la rubrica ‘Il medico risponde’: la protagonista di questa puntata è la dottoressa Alida Campagnoni, dietista del Centro diabetologico dell’Asst di Cremona.

Perché è importante l’alimentazione nel diabete?
«Il diabete è una malattia in continuo aumento e l’alimentazione riveste un ruolo fondamentale, unitamente alla terapia data dal diabetologo. L’alimentazione nella persona con diabete non si discosta sostanzialmente dalle linee guida per la popolazione generale e si basa sui capisaldi della dieta mediterranea, con un contenuto controllato di grassi e un buon apporto di fibre. Un’alimentazione, dunque, a basso indice glicemico. Gli alimenti che alzano la glicemia in maniera più modulata, più lenta, sono quelli da preferire. Un falso mito da sfatare è che con il diabete non si debbano mangiare i carboidrati come pane, pasta, cereali. Non è così, perché questi carboidrati complessi rappresentano la nostra principale fonte di energia e quindi vanno assunti giornalmente. Al contrario, dobbiamo limitare il consumo degli zuccheri semplici quali per esempio miele, caramelle. I dolci, quindi, il paziente diabetico potrà mangiarli ma solo occasionalmente. Un altro aspetto importante è rappresentato dai grassi. È bene utilizzare gli oli vegetali, anziché quelli di origine animale, e prediligere le preparazioni che richiedono poco condimento, aggiungendo a crudo l’olio extravergine di oliva. Anche il pesce è consigliato perché ricco di Omega 3. Un ruolo importante è rivestito dalla fibra che ha la funzione di modulare la glicemia, ha un effetto saziante e favorisce un microbiota intestinale sano. La troviamo negli alimenti integrali, nei legumi, nella frutta. Resta indispensabile limitare il sale e seguire uno stile di vita che preveda attività fisica regolare».

Visto l’arrivo delle feste quali accorgimenti prendere a tavola?
«Certamente non bisogna rinunciare alla convivialità delle feste. Il pranzo di Natale o il cenone di San Silvestro saranno sicuramente più elaborati rispetto alle abitudini quotidiane. È bene evitare di eccedere con le porzioni e di fare i bis delle portate. E sempre consigliato un contorno di verdura che ha anche un effetto saziante. Ovviamente durante le feste bisogna continuare a monitorare la glicemia secondo le indicazioni diabetologiche. Non bisogna però concedersi questi pranzi ricchi dalla Vigilia all’Epifania, ma ritornare dopo i pasti delle feste all’alimentazione regolare facendo attività fisica. E attenzione anche a non continuare ad alimentarsi con gli avanzi».

La rubrica, realizzata in collaborazione con Asst Cremona — può essere ascoltata sul sito del giornale e sul suo canale YouTube.

  • La rubrica ‘Il medico risponde’ si ferma per le feste: riprenderà domenica 7 gennaio 2024.

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