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LA CITTÀ SOLIDALE

Agropolis, ecco il nuovo Cda: «Al servizio della comunità»

Ghelfi passa il testimone al nuovo presidente Ventura: «Pronta a mantenere questa bella realtà»

Riccardo Rossi

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rrossi@laprovinciacr.it

11 Ottobre 2023 - 05:20

CREMONA - «Ho ritenuto di passare il testimone a una persona per cui nutro la massima fiducia e credo che il lavoro del consiglio, di cui continuo a far parte, sarà sempre rivolto a migliorare l'attività dei nostri ragazzi». Con queste parole Lodovico Ghelfi, per sei anni alla guida di Agropolis, lascia la presidenza della Cooperativa sociale per cederla a Maria Grazia Ventura. Entrambi nei giorni scorsi sono stati ospiti nella redazione del quotidiano La Provincia, affiancati dal responsabile della Comunicazione di Agropolis Alceste Bartoletti, per anticipare prospettive e intenti del nuovo Cda e per tirare le somme dei sei anni di mandato di Ghelfi, ora nei panni di vicepresidente. Il nuovo consiglio di amministrazione è stato nominato nelle scorse settimane e ha chiamato all’unanimità Ventura a prendere il timone della Cooperativa. Sanbassanese, 64 anni, laureata in Giurisprudenza e dal 2000 direttore generale di Fondazione Vismara, la neo presidente accoglie con entusiasmo il suo nuovo ruolo con l’intento di «continuare in questa bellissima realtà in collaborazione con gli altri».

IL BILANCIO

«Io ho raccolto un testimone importante, quello del dottor Romanini, che ha retto Agropolis per 18 anni e l’ha traghettata attraverso situazioni difficili – ricorda Ghelfi tirando le somme della sua attività di presidente della Cooperativa sociale -. Ci siamo trovati con alcune risorse derivanti dall’importante lascito della dottoressa Lidia Azzolini e anche dalla raccolta fondi che abbiamo fatto, grazie alle quali abbiamo deciso di abbellire la Cascina, ma non per un motivo estetico, bensì per dare migliori servizi ai nostri ragazzi». La Cascina di via Marasco 6 a Cavatigozzi, sede di Agropolis, ha subito alcuni importanti restauri durante il mandato di Ghelfi: «Abbiamo ristrutturato il vecchio casello e abbiamo installato un forno e un mulino a pietra dentro al quale maciniamo il grano prodotto dai campi biologici che abbiamo intorno alla cascina. Stiamo anche ristrutturando le case degli ex contadini della cascina, perché la pandemia ci ha insegnato che gli spazi non sono mai abbastanza. Ma l’obiettivo più importante che mi sento di aver raggiunto è stato quello di avviare al lavoro alcuni ragazzi con disabilità gravi che seguono il corso di formazione all’autonomia», conclude l’ex presidente Ghelfi.

IL FUTURO

«Agropolis è una realtà bellissima, perché unisce un volontariato molto attivo sia tra i più longevi collaboratori della Cooperativa sia tra i più giovani che si avvicinano, e il mio obiettivo come nuovo presidente è quello sia di ampliare l’utenza che di rafforzare il nostro personale», è la prima dichiarazione di intenti di Maria Grazia Ventura per il suo mandato. «Sono tante le proposte messe sul piatto per arricchire la cascina — continua la neo presidente —, per renderla più viva e per mantenere la bella quotidianità che caratterizza il clima di Agropolis. Il nostro intento è rendere i nostri ragazzi sempre più autonomi e capaci di inserirsi nella società. Le richieste che vengono fatte alla società per entrare nell’utenza sono tante e il nostro obiettivo a breve termine, come anticipava Lodovico, è quello di creare sempre più spazi dedicati per accogliere sempre più persone».

IL RAPPORTO CON LA CITTÀ

Gli spazi di Agropolis si estendono anche all’esterno della cascina. Infatti, sottolinea Ghelfi, «i ragazzi partecipano a molte attività sul suolo cittadino. Un esempio sono le feste estive organizzate dopo l’emergenza pandemica che hanno avuto un incredibile successo: oltre 2mila ragazzi hanno partecipato, e questo è un risultato sorprendente». Molto buoni anche i rapporti con l’amministrazione comunale. «Giovedì - conclude Ventura - verranno a trovarci il sindaco e l’assessore Rosita Viola per scambiarci idee che sicuramente saranno perseguite. Siamo pronti a sorprendervi con effetti speciali!».

La serata a Cascina Marasco

«LE INIZIATIVE NON MANCANO MAI»

Promuovere l’integrazione al servizio della comunità. In sintesi è questa la mission che la Cooperativa di Agropolis dal 1988 persegue. Ad oggi gli utenti del servizio sono in totale 43, divisi in due gruppi a cui corrispondono le due principali attività: il Servizio di Formazione dell’Autonomia, a cui partecipano 13 persone con disabilità medio-lieve, volto al loro inserimento nel mondo del lavoro, e il Centro Socio Educativo, il più corposo con 30 partecipanti tutti con disabilità medio-grave (molti affetti da autismo), che si pone di inserire i ragazzi nella società. La giornata tipo delle attività di Agropolis si svolge dalle 9 alle 17. I ragazzi (si fa per dire, perché molti si affacciano alla mezza età) vengono seguiti da 11 operatori volontari in attività come laboratori di cucina, di ceramica, di disegno e anche di sicurezza stradale e domestica. A proposito di quest’ultima, sono stati allestiti dei proto-appartamenti in cui i ragazzi si impratichiscono con le faccende domestiche. Il vicepresidente Ghelfi rivela che nuove attività bollono in pentola: «Stiamo pensando di organizzare piccoli mercatini di slow food nella cascina, con i prodotti della nostra serra. Inoltre abbiamo aperto la redazione di Agropolino, il nostro giornale. Abbiamo anche in cantiere un laboratorio di apicoltura». Insomma, le iniziative non mancano

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