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GABBIONETA BINANUOVA: IL VIDEO

Droga e arsenale nascosti in cascina, arrestato un 60enne

Gli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile più di 2 chilogrammi tra cocaina e hascisc e 7 armi detenute illegalmente

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

20 Marzo 2023 - 09:07

GABBIONETA BINANUOVA - Si chiamano Lara e Barolo. Sono i cani poliziotto che hanno scovato la droga nascosta tra la legna accatastata in un capannone. Più di 2 chilogrammi in tutto: 160 grammi di cocaina e 13 panetti di hascisc termosaldati nella pellicola trasparente. In cascina c’era anche un arsenale: 7 armi detenute illegalmente, tra cui due revolver, due pistole semi automatiche e un fucile da caccia. Detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione di armi clandestine, di armi abusive e ricettazione di armi rubate sono le ipotesi di accusa che hanno mandato in carcere un 60enne, residente in cascina a Gabbioneta Binanuova, noto alle forze dell’ordine per precedenti sul traffico di sostanze stupefacenti. Lo hanno arrestato gli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile diretti dal commissario capo Marco Masia. La Procura sta accertando se il 60enne faccia parte di una organizzazione criminale.

Da giorni i poliziotti lo tenevano sotto controllo. Lo hanno seguito e osservato per ore ed ore nell’area boschiva che circonda Ostiano. All’alba di giovedì scorso, il blitz nella grande in cascina di Gabbioneta Binanuova insieme a Lara e Barolo, i poliziotti a quattro zampe dell’Unità cinofila di Milano, cani esperti nel fiutare e scovare droga ed esplosivo nelle aree estese.

Le sette armi sono state trovate in diversi punti della cascina. Alcune le teneva sotto il materasso con il colpo in canna, pronte a sparare. Tre armi non avevano la matricola o l’avevano abrasa, un’altra è risultata rubata a Brescia più di dieci anni fa, un’altra ancora risulta di proprietà di una persona e sono in corso accertamenti. Così come accertamenti si stanno effettuando sullo smartphone del 60enne, finito sotto sequestro insieme a numerose munizioni detenute illegalmente, alle armi e alla droga. Dalla cascina al carcere. Il gip Pierpaolo Beluzzi ha convalidato l’arresto. L'uomo, che è difeso dall'avvocato Stefano Romeo, resta in cella.

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