L'ANALISI
28 Febbraio 2023 - 15:47
CREMONA - Guardano, toccano, quasi annusano, scrutano nei minimi dettagli il violoncello di Carlo Bergonzi, piuttosto che il mandolino di Zosimo Bergonzi. Si passano fra le mani una delle forme della bottega dei liutai di fine Settecento analizzandone i segni. Sembrano delle api attratte dal miele, certo l’occasione è ghiotta: poter toccare — poco — e vedere da vicino, molto da vicino i capolavori della liuteria classica cremonese per prendere ispirazione, carpirne i segreti.
Nell’aula didattica del Museo del Violino si è tenuto il nono incontro dedicato ai grandi maestri della liuteria classica cremonese, percorso inserito nelle iniziative legate al Piano di Salvaguardia del Saper fare liutario tradizionale cremonese che vede 42 liutai, divisi in due sessioni, a incontri/confronti sulla prassi costruttiva cremonese, attraverso l’analisi dei grandi capolavori della liuteria.
Per espressa volontà del sindaco Gianluca Galimberti, questo momento voluto dai liutai e pensato per gli eredi dell’arte di Stradivari ha avuto una sua visibilità «perché ciò che stiamo facendo per la salvaguardia del saper fare liutario cremonese è di interesse non solo dei liutai, ma della comunità cremonese. Ciò che si vuole indagare e studiare è il metodo cremonese, la prassi costruttiva che ha reso unica la nostra tradizione».
«L’amministrazione in sinergia con le associazioni di categoria — ha spiegato il primo cittadino —, il Museo del Violino, l’università di Pavia, i laboratori Arvedi sta investendo in questa partita e nella professionalità, credibilità e riconoscibilità internazionale del saper fare liutario. Dal 2013 con l’istituzione del Distretto della liuteria lavoriamo in questo senso. La città e i cremonesi investono tanto sulle università più di mezzo milione di euro e sulle istituzioni culturali oltre un milione. Per questo credo che questi sforzi debbano essere condivisi e visibili a tutta la comunità».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris