75° de La Provincia, Mazzoncini: «Mi porto a casa l'idea che possiamo migliorare il nostro Paese»

CREMONA - «Oggi non è stata solo l'occasione per fare gli auguri di buon compleanno a La Provincia (75 anni sono tanti e ne auguro altri 75), ma anche per confermare che è un punto di riferimento per un territorio che ha bisogno di essere raccontato soprattutto in un momento come questo, in cui la trasformazione e l'innovazione tecnologica sta arrivando su territori tipicamente agricoli, dove l'allevamento fa la parte del leone». 

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Con queste parole Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, restituisce le sue sensazioni al termine del confronto con Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, e con Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, moderato dal giornalista cremasco vicedirettore del Corriere della Sera Beppe Severgnini nel giorno della celebrazione del settantacinquesimo compleanno del quotidiano La Provincia di Cremona e Crema.

«Come A2A - continua Mazzoncini - devo dire che abbiamo un ruolo importante: trasformare i reflui della zootecnia e dell'agroalimentare in biomolecole e in biometano che serviranno per la decarbonizzazione tra 50 anni è molto rilevante. C'è un bell'ambiente. Quello che mi sono portato a casa oggi da La Provincia di Cremona è l'idea che ce la si possa fare a migliorare il nostro Paese».

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Carlo Bonomi (Confindustria), Massimiliano Giansanti (Confagricoltura), Renato Mazzoncini (A2A) e Beppe Severgnini: sono i protagonisti della tavola rotonda che la Società Editoriale Cremonese ha organizzato per celebrare il traguardo dei tre quarti di secolo di storia