Caro energia, Mazzoncini espone i provvedimenti di A2A per far fronte ai rincari

CREMONA - Il consiglio di minoranza del Comune di Cremona ha colto l'occasione della partecipazione di Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, a un convegno presso il Polo dell’Innovazione Tecnologica di Cremona per chiedere di «fare qualcosa per i cittadini per far fronte ai rincari». L'ad della società energetica risponde: «A2A sta già facendo qualcosa dall'inizio del 2022. Il gas è il 71% della componente energetica del teleriscaldamento e quest'anno è schizzato a 300 euro al megawattora quando era a 30. A2A ha deciso di bloccare a 100 euro al megawattora, assorbendo l'extra-costo».

Energia, Mazzoncini (A2A): «Gli allevamenti inquinano? No, sono una grande risorsa»

L'ad della società energetica: «Al momento la risorsa a noi più vicina è il bio metano, sapendo che il grosso della materia prima arriva dall’agroalimentare, dalla zootecnia e dall’agricoltura»

E quali sono le prossime misure che avete intenzione di adottare? «Ora il gas è precipitato. Noi monitoriamo costantemente la situazione e, qualora il gas risalisse sopra il minimo accettabile che corrisponde a 130 euro al megawattora, interveniamo noi con uno sconto di 30 euro al megawattora, col fine di tenere basse le tariffe del gas. Ovvio che ci pensa anche l'Europa, noi in Italia da soli non ce la facciamo».

E per chi ha il teleriscaldamento e si vede le bollette schizzare alle stelle? «Il motivo è che il 71% di quel teleriscaldamento è gas. Noi stiamo lavorando per contenere i rincari, ma su quelli non abbiamo potere, dipende dallo scenario internazionale».

VIDEOINTERVISTA: NICOLA ARRIGONI

Bollette «salasso», i consiglieri: «Ora A2A faccia di più per aiutare i cittadini»

Malvezzi, Fasani, Simi e Ceraso scrivono una lunga lettera all’ad Mazzoncini: «Inadeguata la cifra stanziata»