L'abbraccio affettuoso e grato di Cremona ai Samaritani

CREMONA - Occhi lucidi, forti emozioni, tanti abbracci e soprattutto un senso di riconoscenza enorme: in piazza Stradivari e in piazza del Comune si è consumato l'incontro tra i cremonesi e alcuni dei medici e infermieri Samaritani che operarono in città nel pieno dell'emergenza legata al Coronavirus. L'organizzazione umanitaria statunitense Samaritan's Purse fu la prima onlus a prestare soccorso nel nostro Paese durante la pandemia, installando proprio a Cremona un ospedale da campo e arrivando a curare 280 pazienti.

Reduce dalla intensissima giornata di ieri al Forum di Assago  al "Noi Festival", la delegazione sanitaria ha incontrato persone che con le lacrime agli occhi li ha ringraziati per averli curati in uno dei periodi più bui della loro vita. Tra questi anche l'ex giocatore della Cremonese Valeriano Degani: "Io sono miracolato, mi hanno salvato loro e sono rinato fisicamente e psicologicamente". Basta guardare le immagini e sentire le interviste delle persone che si sono raccolte appositamente in centro, e si capisce quale legame indissolubile si sia creato tra i cremonesi e i samaritani.

FOTO E VIDEO: FOTOLIVE/SALVO LIUZZI

Samaritani, in 10mila ad Assago per il Noi Festival con Franklin Graham

Tanti i cremonesi presenti. Una giornata speciale per l’ong che allestì l’ospedale da campo a Cremona nei giorni più duri della pandemia