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Samaritani, in 10mila ad Assago per il Noi Festival con Franklin Graham

Tanti i cremonesi presenti. Una giornata speciale per l’ong che allestì l’ospedale da campo a Cremona nei giorni più duri della pandemia

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

30 Ottobre 2022 - 09:12

MILANO - Un evento unico, con Cremona al centro. Ieri al Mediolanum Forum di Assago si sono radunati i fedeli e i vertici di più di 500 chiese evangeliche. Oltre 10 mila persone, chiamate a raccolta da Franklin Graham, presidente della Billy Graham Evangelistic Association, dedicata a suo padre, noto predicatore americano del secolo scorso. Al Forum anche una delegazione di medici e infermieri cremonesi e il consigliere comunale Carlo Malvezzi. Una giornata in cui hanno lavorato fianco a fianco per condividere il Vangelo al «Noi Festival». Graham è anche il presidente della Samaritan’s Purse, l’organizzazione umanitaria statunitense i cui medici e infermieri, due anni e mezzo fa, quando Cremona e il suo territorio rischiavano di essere travolti dalla prima ondata del Covid, diedero un aiuto decisivo per l’ospedale Maggiore. Affiancarono lo staff dell’Azienda socio sanitaria territoriale nella battaglia contro il virus che mieteva vittime ogni giorno e aveva contagiato, spesso in modo grave, migliaia di cremonesi.

Il presidente regionale Attilio Fontana si è recato personalmente al Forum per incontrare e ringraziare proprio Graham ed esprimere così la gratitudine dei lombardi e dei cremonesi per quanto seppero fare i Samaritani. «In questa serata non vedo l’ora di condividere con il popolo Italiano l’amore di Dio – ha detto Franklin Graham appena prima dell’inizio del raduno – chiunque riponga la propria fede e fiducia in lui può essere perdonato e avere una nuova vita». Poi la stretta di mano con il presidente regionale. «Non potevo mancare, volevo esserci per salutare il presidente della Samaritan’s Purse – ha sottolineato Fontana –: nelle settimane più difficili della pandemia i Samaritani hanno portato un grandissimo aiuto alla Lombardia e alla città di Cremona. Si è trattato di un sostegno fondamentale che i cremonesi hanno apprezzato tantissimo e che ci ha fatto sentire vicini a tanti amici che hanno capito la situazione. Credo sia giusto collaborare con loro, e anche oggi abbiamo parlato di possibili future collaborazioni». Un incontro privato, durato qualche minuto a cui ha partecipato anche il parlamentare Lucio Malan

Nessuno a Cremona ha mai dimenticato quanto fecero i Samaritani in quei giorni di angoscia e paura. La loro organizzazione umanitaria internazionale fu la prima in Italia a fornire soccorso medico d’emergenza nel culmine della pandemia realizzando un ospedale da campo davanti al Maggiore n meno di 36 ore e riuscendo a curare più di 280 pazienti. Ed è proprio nel ricordo di quei momenti, tra migliaia di persone ormai senza le mascherine, che si è aperto il «Noi Festival» di Assago. Dopo un pomeriggio di preghiera, la musica dal vivo per l’evento gratuito pensato anche per le famiglie, ha preso il via alle 18.30. Il palazzo stracolmo ha testimoniato il successo del festival voluto dall’associazione evangelica. Dal 1989, Franklin Graham ha intrapreso campagne in tutto il mondo tramite questa organizzazione. Quest’anno ha condiviso la Buona Novella a Rio de Janeiro in Brasile, a Ulan Bator in Mongolia, in quattro città dell’Inghilterra e in sei città degli Stati Uniti. Il mese prossimo predicherà in Nuova Zelanda. Con il lavoro della Samaritan’s Purse, Graham ha potuto soccorrere rifugiati, vittime di guerra e di calamità naturali; i malati, i poveri e i sofferenti in più di 100 Paesi del mondo, inclusa l’Ucraina devastata dalla guerra, dove i Samaritani hanno fornito assistenza a più di sette milioni di persone e curato migliaia di pazienti in varie cliniche e in due ospedali da campo.

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