30enne straniero crea di nuovo scompiglio in via Dante

CREMONA - Una replica pressoché identica dei fatti del 2 agosto scorso. Stesso luogo (via Dante, fronte stazione), stessa condotta, identici il caos, la preoccupazione e anche la rabbia di una parte dei presenti. E anche questa volta dopo il primo intervento dei passanti, a risolvere la situazione hanno provveduto i carabinieri.

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L'uomo, in forte stato di agitazione, ha bloccato il traffico davanti alla stazione rovesciando bidoni in strada. I militari hanno fatto intervenire personale sanitario, in ospedale ha rifiutato le cure e colpito con calci e pugni qualunque cosa trovasse davanti

È entrato ancora in azione il trentenne nigeriano che ha deciso di attirare su di sé le attenzioni con comportamenti decisamente sopra le righe, che iniziano con il lancio, in mezzo alla strada, di bidoni dell’immondizia trovati nei pressi e «sradicati» dal selciato, tutto questo per creare una sorta di barricata e bloccare il traffico tra l’incredulità generale. Poi, inevitabili, la confusione e il crescendo di urla, mentre qualcuno tenta di riportare il giovane alla ragione.

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La nuova vicenda è avvenuta nel primo pomeriggio di domenica scorsa, intorno alle 15, sulle strisce pedonali di fronte alla concessionaria Carulli, cinque giorni dopo il primo episodio, preceduto e seguito da situazioni difficili con le forze dell’ordine e con una guardia dell’ospedale Maggiore aggredita dallo stesso extracee. L’intervento dei carabinieri è stato immediato e risolutore: i militari hanno preso in consegna il giovane e riportato la calma. Questa volta nei confronti del 30enne africano è scattata una denuncia per blocco stradale. Che si aggiunge a quella per resistenza a pubblico ufficiale formalizzata il 2 agosto scorso.