Addio Mario Scarpazza, don Pedrini: "La Polizia è stata la sua seconda grande famiglia"

PIANENGO - L’onore e l’estremo saluto a Mario Scarpazza, sovrintendente capo della polizia stradale di Crema in pensione ormai da parecchi anni, scomparso sabato all’età di 86 anni. Presenti tutti gli ex colleghi e gli attuali agenti e vertici del distaccamento cittadino. Con loro il sindaco Roberto Barbaglio, il vicequestore Bruno Pagani, il comandante della polstrada di Crema Mario Crotti, il capitano dei carabinieri Giovanni Meriano, che comanda la Compagnia di Crema. Presenti le associazioni d’Arma, militari e partigiane.

Addio a Scarpazza, una vita in divisa

Scomparso a 87 anni il presidente dell’Associazione pensionati Polizia di Stato

Scarpazza era Cavaliere della Repubblica e membro della Nastro Azzurro, che annovera i combattenti e i decorati al valor militare. All’ingresso del feretro in chiesa gli sono stati resi gli onori con i labari delle associazioni listati a lutto. Nei primi banchi i familiari del compianto presidente dell’Associazione nazionale pensionati della polizia di Stato: la moglie Anna Maria e figli Monica e Fabio. Il funerale è stato celebrato dal parroco don Angelo Pedrini. «La polizia stradale è stata la sua seconda grande famiglia – ha ricordato il sacerdote nell’omelia –: un lavoro che per Scarpazza era una missione e lo ha forgiato anche nello spirito. Mario è stato un marito è un padre amorevole, il pilastro della famiglia. Poi, la gioia dei nipoti, che ha reso ancora più ricca la sua esistenza. Originario del Padovano, aveva un carattere buono e cordiale, una grande forza d’animo. Era sostenuto da una profonda fede. Adesso ha trovato un posto nella casa del Padre».