Giachino, Liberti e Bellavia per la serata jazz all’Osteria del Quinto

CREMONA — Fabio Giachino al pianoforte, Davide Liberti al contrabbasso e Ruben Bellavi a alla batteria sono ormai ospiti fissi delle stagioni live dell’Osteria del Quinto: questa volta — appuntamento giovedì 12 novembre alle 21.30 con ingresso gratuito — il trio guidato dal virtuoso piemontese dei tasti bianchi e neri si presenta a Picenengo con un album nuovo di zecca, Blazar, «un disco che strizza l’occhio al jazz newyorkese, ma senza tralasciare la vena melodico-mediterranea che contraddistingue i jazzisti italiani in tutto il mondo». Parola del genio della tromba Fabrizio Bosso, che ha firmato le note di copertina. Insieme ai due sodali, Giachino — classe 1986 —aveva già incisodue dischi (Introducing Myself e Jumble Up) in cui il talento puramente jazzistico sposa un’attitudine rock per dare forma ad un’alternanza di composizioni anfetaminicche a ballad nostalgiche in grado di esaltare l’ottimo interplay fra i tre musicisti. Il nuovo album richiama la passione di Giachino per l’astronomia: tecnicamente, il termine blazar significa ‘bl a- zing quasi-stellar object’ e indica un fenomeno energetico molto potente che ben rappresenta il carisma dirompente del trio. Giachino negli anni è stato insignito di importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: il ‘Premio Internazionale Massimo Urbani 2011’, il ‘Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011’ e il Red Award ‘Revelation of the year 2011’ JazzUp channel; inoltre, nel 2011, 2012 e 2013 è stato votato tra i primi 10 pianisti italiani secondo il referendum ‘Jazzit Awards’.