Juvi sciupona, Cividale passa al supplementare

CREMONA - La Juvi getta al vento un’occasione clamorosa (l’ennesima) e deve rinunciare ancora una volta ai due punti, al termine di una gara che si è decisa soltanto all’overtime e che lascia dietro di sé un carico enorme di rimpianti.

Contro Cividale, la squadra di coach Bechi ha avuto a lungo in mano la partita, soprattutto nei minuti finali, quando è riuscita nell’impresa – purtroppo in negativo – di farsi divorare un vantaggio di tre possessi, venendo ripresa sul 74-74 dopo aver accarezzato l’idea del colpo pieno.

La Juvi ha avuto anche il tiro della vittoria: la comoda conclusione di Garrett si è però spenta corta sul ferro (e anche in questo caso è un film già visto), mentre sull’ultima azione dei regolamentari Cividale non ha trovato il canestro del successo, trascinando la sfida all’overtime.

Supplementare che ha visto subito gli ospiti scattare con un pesantissimo 7-0, rivelatosi poi decisivo nonostante il disperato tentativo di rimonta oroamaranto. In quel momento sarebbe servito tenere i nervi saldi e resettare, invece la Juvi ha concesso il fianco e di fatto l’intero bottino alla formazione di Pillastrini.

Resta un grande rammarico per una sconfitta che pesa anche in classifica, sempre più complicata, e per un finale che ancora una volta ha voltato le spalle alla Ferraroni. A risultare incredibile è soprattutto la prestazione di Eugenio Rota, che ha deciso la gara con 21 punti: a fine terzo quarto ne aveva segnati soltanto due, ma nel finale si è trasformato nel trascinatore dei suoi firmando prima il 74-69 e poi il pareggio a 39 secondi dalla sirena.

La gara si era accesa dopo un primo quarto favorevole alla Juvi. Bortolin firma il 33-25 nel cuore del secondo periodo, prima del 6-0 di Cividale che riporta gli ospiti in scia.

Sei punti consecutivi di Panni lanciano poi la Juvi sul 53-44 a 3’ dalla fine del terzo quarto, mentre dalla lunetta lo stesso Panni firma il 67-58 a poco più di cinque minuti dal termine.

Da lì, però, il finale diventa un incubo: Cividale risale, aggancia e poi sorpassa all’overtime, lasciando la Juvi con l’amaro in bocca e ancora una volta con un pugno di mosche. Di certo si potevano gestire meglio sia il finale dei tempi regolamentari sia l’inizio dell’overtime. Sarebbe servito usare più mestiere e soprattutto sfruttare i due americani che anche in questo caso sono mancati nel momento più importante.

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