L'ANALISI
CALCIO SERIE A
20 Settembre 2025 - 14:00
Davide Nicola
CREMONA - Alla vigilia della sfida con il Parma, Davide Nicola annuncia tre defezioni tra i grigiorossi: Martin Payero, Jamie Vardy e Jeremy Sarmiento resteranno a riposo. Tommaso Barbieri, completamente ristabilito, sarà invece convocato e partirà dalla panchina. Il tecnico della Cremonese chiarisce subito le ragioni delle scelte: "La nostra settimana di lavoro è stata più corta rispetto a quella del Parma che ha avuto due giorni in più di lavoro ma siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo e non è detto che sia stato un vantaggio per gli avversari avere più tempo. La nostra settimana è stata impegnativa perché non ammettiamo alternative. La settimana è stata utile perché abbiamo riprogrammato alcune situazioni individuali".
IL PUNTO SUI SINGOLI
Entrando nel merito, Nicola aggiunge: "C'è tanta voglia di integrare Vardy e Sarmiento con il gruppo ma dobbiamo stare attenti e non esagerare. Per loro due i carichi di lavoro stavano diventando insostenibili per lo stato di forma che avevano e quindi hanno seguito un lavoro aerobico fuori dal gruppo. Hanno accusato affaticamenti e non hanno mai lavorato con la squadra. Andranno avanti così, mentre Payero la prossima settimana sarà abile e arruolato. Anche lui dopo le prime due gare ha accusato problemi simili. Barbieri invece sta bene e lo porto in panchina per fargli rivivere il clima partita".
PARMA OSSERVATO SPECIALE
Sull'avversario di domani, l'allenatore è netto: "Mi aspetto una squadra forte. Ho potuto studiarla con grande attenzione e dico che non c'entra nulla con il nostro obiettivo. Il campionato è lungo e troveremo squadre che rispetto alla Cremonese avranno ben altri obiettivi. Fra queste metto il Parma che nulla ha a che fare con la salvezza. Per me è una squadra molto forte, costruita bene, consolidata in categoria e ha un allenatore che mi piace per come si pone, perché ha lavorato a lungo come vice di grandi tecnici e quindi ha conoscenze importanti sul calcio. Il Parma ha un'identità precisa, alterna il palleggio all'attacco della verticalità, ha giovani forti. Noi abbiamo bisogno di fare la nostra gara e daremo tutto".
ADATTAMENTO E BARICENTRO
Capitolo corsie esterne, tema emerso contro il Verona: "Verona è stato il primo avversario con queste caratteristiche e troveremo altre squadre aggressive. Abbiamo bisogno di adattamento, perché siamo votati a cercare il gioco ma dobbiamo capire che serve un ritmo diverso. Non possiamo pretendere tutto e subito, per questo dico che è importante in questo momento la grande spinta del pubblico. La Cremonese ha iniziato con uno spirito incredibile, una qualità che ti fa vedere qualcosa che ancora non c'è". Quanto all'impostazione e al baricentro: "La Cremonese con il baricentro alto non si è mai vista. Se riusciamo a fare un gioco fluido va bene tenere il baricentro alto, ma stiamo lavorando su noi stessi per poterci esprimere con grande umiltà. Alla fine del girone di andata avremo una panoramica di tutte le squadre che abbiamo affrontato e avremo i dati per creare tendenze e caratteristiche principali e lì dovremo essere bravi noi ad adottare un vestito per essere efficaci. La Cremonese ama giocare e costruire da dietro, ma deve capire che la velocità del gioco e la qualità di passare da una fase all'altra della gara sarà fondamentale".
UOMINI DECISIVI E NUOVI INNESTI
Sugli uomini decisivi: "Dal punto di vista collettivo il lavoro è di tutte le componenti, poi in certe gare qualcuno sa essere determinante. Fondamentalmente la partecipazione è stata encomiabile, ogni giorno vedo i ragazzi che ci tengono a fare bene il lavoro senza perdere la consapevolezza che si sono fatti punti perché sono stati squadra. Certe gare ci sfuggiranno dalle mani per altri dettagli ma lo spirito è questo, il resto si ostruisce con il lavoro". Capitolo Moumbagna: "Certo che serve, ma come ho detto in precedenza non dobbiamo esagerare con i nuovi, ne avremo per un mese almeno prima di vedere le sue caratteristiche e avere maggiore autonomia. Anche se non possiamo disporre di tutte le risorse possiamo essere competitivi. Aggiungerei che in un campionato come questo avere giocatori che sanno scegliere sotto pressione diventa ugualmente importante. Chi entra a gara in corso per determinare, si trova di fronte a una gara diversa da quella del primo minuto".
ESORDIENTI PROMETTENTI
Infine, un passaggio su Collocolo e Vandeputte, all'esordio in Serie A ma già incisivi anche in fase di recupero palla: "Sono alla prima esperienza in un campionato nuovo e sono contento per loro perché sono disposti a lavorare e danno un grande contributo. Li ho voluti impiegare il più possibile perché nelle gare precedenti ho forzato un po' troppo Payero. In questo momento Grassi, Bondo, Collocolo e Vandeputte, a cui si potrà aggiungere anche Johnsen, ritengo che abbiano lo stato di forma migliore".
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