L'ANALISI
10 Giugno 2025 - 05:15
Coach Gigi Brotto della Vanoli. A fianco, Yannick Giombini: è l’unico giocatore a essere sotto contratto
CREMONA Inquadrati più volte dalle telecamere di Eurosport, il general manager Andrea Conti e l’allenatore Gigi Brotto della Vanoli hanno assistito nei giorni scorsi, a Brescia, alla decisiva Gara 3 di semifinale playoff tra Germani (prima storica finale scudetto per la squadra allenata da Peppe Poeta) e Trapani Shark. La loro presenza, come quella di tanti altri addetti ai lavori dei principali campionati italiani, è significativa del grande interesse di tutti i dirigenti per vedere all’opera, giocatori che potrebbero rientrare nei rispettivi interessi in vista della costruzione dei roster della prossima stagione.
Dal canto suo, la Vanoli ha – come previsto – rispettato la data di fine maggio per presentare l’iscrizione al prossimo campionato di serie A e la fidejussione di 250mila euro a garanzia del puntuale adempimento della Società Sportiva a tutti gli obblighi derivanti dallo Statuto, dai regolamenti e dalle decisioni della Lba. Ora, entro il termine perentorio del 22 giugno, dovrà essere inviata tutta la documentazione da allegare alla domanda depositando i relativi documenti nel cloud federale.
Intanto, spiega Conti, i prossimi giorni si preannunciano decisivi: «Tutto è ancora fermo, il mercato degli italiani è in stallo in attesa che si muovano gli eventuali big, da Flaccadori a Ricci, Tonut e Polonara. L’attesa è quella di vedere che situazioni si creeranno e poi vedremo cosa si potrà fare».
Vale la pena ricordare che la Vanoli ha sotto contratto, anche per la prossima stagione, Stefan Nikolic e Federico Zampini, entrambi con possibilità di uscita dal contratto in essere (dietro il pagamento di un buyout) in caso di chiamata da parte di squadre che disputeranno anche una coppa europea oltre al campionato italiano. Anche Federico Poser e Luca Conti (impegnato nella finale playoff di A2 con Rimini) sono tesserati per il prossimo anno sportivo, con il primo che ha parecchi estimatori in A2. Oltre ai quattro giocatori italiani, anche lo statunitense Tajion Jones ha firmato lo scorso anno un contratto di 1+1 e quindi, salvo esercitare l’opzione di uscita, potrebbe essere riconfermato.
Così come potrebbe essere che la Vanoli prenda in considerazione l’idea di allungare il contratto a Christian Burns (decisivo in campo e negli spogliatoi), il quale aveva espresso la disponibilità di chiudere la propria carriera da giocatore a Cremona, dove lui e la sua famiglia si sono trovati bene. Decisione che verrà presa in accordo tra Conti e coach Brotto, il quale avrà nuovamente al suo fianco gli assistenti Carlo Campigotto e Massimo Giubertoni (che deve però dare ancora una risposta definitiva).
Mercato. Pochi sono i movimenti, al momento, e tutti riguardano essenzialmente i giocatori italiani. Sassari del nuovo ds Mauro Sartori sta vagliando il fronte degli italiani e tra i nomi sul taccuino vi sarebbero quelli di Federico Miaschi (ex Scafati), Andrea Zerini (l’ultima stagione a Tortona) e l’ex juvino Federico Massone; in uscita invece il play Cappelletti. Giordano Bortolani (Milano) e Luca Severini (Tortona) rimangono obiettivi di Trento; in uscita da Treviso l’ala forte Valerio Mazzola che piace ad Avellino (A2) ma anche a formazioni del campionato maggiore. Reggio Emilia vuole prolungare il contratto con Lorenzo Uglietti, mentre Trieste è interessata a Leonardo Candi (Tortona).
Un tassello alla volta, la JuVi Ferraroni ha iniziato a programmare il prossimo campionato di serie A2. La prima mossa della società della famiglia Ferraroni è stata la conferma di Luca Bechi quale allenatore per la terza stagione consecutiva nel secondo torneo nazionale. Ha le idee chiare il tecnico livornese, soprattutto quali migliorie apportare alla squadra dal punto di vista tecnico e atletico. Troppo legata – lo scorso anno - al tiro da tre punti, non sempre competitiva sotto i tabelloni, a volte carente di equilibrio e combattività nei propri interpreti sul parquet.
Con la promozione di Nicolàs Panizza dal precedente ruolo di team manager a quello di direttore sportivo, novità annunciata nelle scorse ore («Lavorerà in stretta collaborazione con coach Luca Bechi per consolidare il progetto tecnico»), è partita di fatto la nuova campagna di rafforzamento del roster, del quale – punto fermo – fa sicuramente parte Yannick Giombini, unico a essere sotto contratto e francamente meritevole di rivestire i colori oroamaranto, visti i netti progressi dimostrati nel corso della stagione appena conclusa. Un lottatore nato, Giombini, in possesso di quelle caratteristiche che piacciono tanto a dirigenti e tifosi; un ragazzo che non si tira mai indietro, soprattutto nelle feroci lotte sotto i tabelloni.
Bechi e Panizza, consapevoli della linea che si vuole perseguire per la costruzione del nuovo roster, hanno iniziato a sondare i giocatori che la società vorrebbe riconfermare. Tra questi non ci sarà sicuramente l’ex capitano Lorenzo Tortù, che attraverso i suoi profili social ha già salutato Cremona: «Due anni intensi, pieni di battaglie, crescita e orgoglio. Essere il capitano di questa squadra è stato un onore. Adesso è il momento di voltare pagina, ma porto con me ogni istante vissuto qui. Grazie ai tifosi, ai compagni, allo staff e alla famiglia Ferraroni per il cammino fatto insieme». Tortù dovrebbe approdare (manca solo l’ufficialità) alla Reale Mutua Torino allenata da Paolo Moretti.
Forte l’interesse di vari club (sia in A sia in A2) per Federico Massone, reduce da un’ottima stagione in oroamaranto; tra i più interessati c’è Torino, ma anche Sassari ha messo gli occhi sul play-guardia aostano. Insomma, in questo momento il principale obiettivo della coppia Bechi-Panizza è quello di verificare quali giocatori dell’ultimo roster sono disponibili per un'ulteriore stagione sportiva a Cremona. Fatto questo, si partirà con il sondare il mercato dei giocatori italiani e vedere, negli spot che più interessano, quali possibilità vi siano. Con la consapevolezza che, almeno nella prima fase del mercato estivo, spesso I procuratori dei giocatori sparano cifre assurde per l’eventuale ingaggio dei loro assistiti. La certezza è una sola, armarsi di sana pazienza e aspettare il momento maggiormente propizio per assestare il colpo giusto.
Mercato. Con la finale playoff tra Rimini e Cantù in corso, c’è già grande fermento nei club della seconda serie nazionale. Ufficiale a Scafati l’ingaggio del coach cremasco Alessandro Crotti che da Avellino ha portato con sé il centro italo-argentino (classe 1993, 208 cm di altezza) Matias Bortolin. In Irpinia, il neo allenatore Maurizio Buscaglia vorrebbe portare ad Avellino Alessandro Gentile, in uscita dall’Urania Milano e Iannuzzi. Affare fatto a Brindisi dove è stato firmato l’ex Nardò Aristide Mouaha, mentre è partito Andrea Calzavara direzione Udine (neopromossa in Serie A) ed è stata esercitata dalla società la clausola di uscita dal contratto con Tommaso Laquintana.
A Pesaro, dopo l’esperienza a Sassari in Serie A, torna Matteo Tambone; Cividale ha ingaggiato la guardia Luca Cesana, la scorsa stagione all’Urania Milano. In evidenza due ex Vanoli: l’arrivo di coach Demis Cavina è stato ufficializzato da Verona, mentre la Fortitudo Bologna avrebbe contattato Flavio Portaluppi per il ruolo vacante di general manager. A Cento ufficiale l’estensione del contratto con l’allenatore Emanuele Di Paolantonio.
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