Cremonese, Stroppa: «Dal mercato mi aspetto ancora qualcosa»

PINZOLO - Al di là dei numeri che descrivono il modulo e raccontano di un risultato favorevole alla Cremonese, sul campo si è vista una squadra che si trova ed è capace di giocare a un livello costante, senza pause e senza imbarazzi.
«È il vantaggio di portare avanti un lavoro finito a giugno e che è ricominciato a luglio — commenta Giovanni Stroppa —. Il nostro obiettivo è migliorare e in questo momento siamo in piena costruzione. Alcune cose sono assolutamente collaudate, altre da valutare. Siamo dell’idea di voler cambiare o in corsa o fin dall’inizio con uomini diversi, ma i principi tecnici e tattici non cambiano. Dobbiamo limare alcuni aspetti come ad esempio essere più precisi nel concludere le azioni offensive che creiamo, essere più dominanti ma avevamo di fronte una squadra di categoria superiore. Non cambia nulla aver vinto ma non cambiava nulla nemmeno se avessimo perso. In questo momento è importante non perdere uomini e mi spiace per Ghiglione che rischia di stare fuori e rischia di perdere tempo per entrare bene nel lavoro tattico».

Cosa le è piaciuto di più nelle due gare giocate con la difesa a quattro?
«Giocando così restituiamo la zona di campo offensiva a Johnsen, a Vandeputte, Zanimacchia e Falletti. Che si giochi a tre, quattro o cinque, conta che questi ragazzi siano nella loro zona per sfruttare le loro caratteristiche».

Anche contro il Torino non si sono visti né De Luca né Lochoshvili.
«De Luca è in preparazione, gli faremo svolgere un lavoro per essere integrato al meglio con la squadra; Lochoshvili lo stesso, ha preso una leggera botta venerdì ma rientrerà presto in campo».

Dal mercato si aspetta ancora qualcosa dalla società?
«Assolutamente sì, dal mercato mi aspetto ancora mosse dalla società. Bene Moretti che ho schierato a destra e si può integrare. Chiaro che in difesa abbiamo bisogno ancora di un elemento, ma sicuramente mancano ancora degli innesti dal mercato».

La Cremo batte Torino e porta a casa la seconda amichevole di stagione (2-1)

Una vittoria meritata perché la squadra grigiorossa per due ore ha offerto un buon livello sia atleticamente sia a livello tattico a differenza dei granata che dopo i cambi sono si sono drasticamente afflosciati