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Vanoli: con Lacey un prof in campo, per la Juvi Massone in cabina di regia

Il roster gialloblù a quota sette: la dirigenza al lavoro per completarlo. Per la Ferraroni il play-guardia aostano arriva da Verona, adesso occhi puntati su Naoni e Latorre

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

09 Luglio 2024 - 10:29

Vanoli: con Lacey un prof in campo, per la Juvi Massone in cabina di regia

Trevor Lacey e Federico Massone in azione

CREMONA - Weekend e avvio di settimana interlocutorio per Vanoli e JuVi Ferraroni dopo gli annunci di sabato che hanno confermato gli ingaggi in biancoblu della guardia statunitense Trevor Lacey (contratto di un anno con opzione per un secondo) e in orogranata del playmaker aostano Federico Massone. I roster delle due compagini cremonesi sono in via di definizione: alla squadra di coach Demis Cavina mancano tre spot Usa (play, ala e centro), al team guidato da Luca Bechi due giocatori italiani e altrettanti americani (guardia e ala).


SERIE A: VANOLI


‘The Professor is back’ (il professore è tornato). Per la terza stagione consecutiva (ma nel nuovo contratto c’è l’opzione 1+1 per un eventuale quarto anno) Trevor Lacey vestirà la maglia della Guerino Vanoli Basket. Non è, e sottolineo ‘non è’, una presa banale da parte del gm Andrea Conti, perché la figura della 32enne guardia dell’Alabama è di importanza rilevante all’interno del roster; Lacey è quello che in America chiamano ‘balancer’, l’equilibratore, l’uomo al quale l’allenatore – nel nostro caso Demis Cavina – affida le sorti della squadra sul parquet, pur partendo nel suo caso dalla panchina. Lo scorso campionato, in 30 gare disputate Trevor ha segnato 308 punti (alla media di 10,3 a gara con il 57,5% da due e il 32,3% da tre, andando 17 volte in doppia cifra), ha regalato ai compagni 2,9 assist di media, ha ‘spiegato’ basket agli avversari con quel suo tiro in spostamento che pare sbilanciato eppure è meravigliosamente concreto.


Un giocatore che permette al coach di utilizzarlo in più ruoli, dal play alla guardia e persino da ala in caso di quintetto ‘piccolo’, bravo anche nel gioco spalle a canestro. La sua riconferma è stata fortemente voluta, lui – forse — ha avuto qualche tentennamento anche se nel video pubblicato dalla società per annunciare il rinnovo, in modo quasi scherzoso, Trevor stesso spiega che «dopo una lunga, lunga, lunga chiacchierata con lo staff e il mio agente... (un momento di abile sospensione, ndr) abbiamo deciso di tornare per un altro anno, o forse due». Con il ritorno di Lacey, sono sette ora i giocatori del roster Vanoli: due americani, Lacey e la guardia Tatjion Jones, e i cinque italiani Paul Eboua, Federico Poser, Luca Conti, Federico Zampini e Stefan Nikolic.

Sembrava ormai ad un passo anche la conferma di Corey Davis nel ruolo di regista titolare, ma le voci di radio mercato darebbero la trattativa in fase di stallo, con la Vanoli che si sarebbe interessata a Markel Brown, play-guardia di 190 centimetri, classe 1992, lunga esperienza in Europa, l’ultima stagione alla Gevi Napoli (12.2 punti di media, 3.7 rimbalzi e 2.1 assist a partita in 16 presenze). Dunque Corey Davis o Markel Brown? Non è affatto escluso che il duo Conti-Cavina stia valutando altre opzioni disponibili sul mercato dei giocatori stranieri.

Certo, Davis conosce bene ambiente e campionato, dal suo arrivo lo scorso anno la squadra ha decisamente fatto un salto di qualità (in quanti dicevano «fosse arrivato prima...»); probabile che il suo agente abbia alzato le pretese economiche e, dunque, la Vanoli si stia guardando attorno in attesa, magari, che le parti trovino un accordo. Mentre la situazione play è in via di definizione, Conti è comunque attivo per reperire i giocatori giusti che completino la rosa, un’ala che affianchi Jones nel reparto degli esterni e un centro possibilmente intimidatore d’area come la Vanoli ha avuto in passato (il sogno potrebbe essere un giocatore tipo Mangok Mathiang). Intanto, parte oggi la campagna abbonamenti ‘Ci vediamo a casa’ con la fase di prelazione (sino al 12 luglio) dedicata a tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento durante la stagione 2023/24. Tutte le info sul sito www.vanolibasket.it.

SERIE A2: JUVI FERRARONI

Il tanto atteso ingaggio del play titolare è cosa fatta. La JuVi Ferraroni ha infatti annunciato l’arrivo in orogranata di Federico Massone, play-guardia aostano di 191 cm, classe 1998, l’ultima stagione – un poco tribolata a causa di alcuni infortuni — alla Tezenis Verona in A2, giocatore in possesso di un background importante avendo militato anche a Biella, Jesi, Piacenza e Trapani, argento ai Mondiali di Egitto 2017 con la Nazionale Under 19.

Massone e Gianmarco Bertetti saranno gli uomini ai quali coach Luca Bechi affiderà le chiavi della cabina di regia di una formazione molto rinnovata ma che ha tutte le intenzioni di sorprendere nuovamente tifoseria e addetti ai lavori, dopo la brillante stagione scorsa terminata con la salvezza centrata in ampio anticipo sulla chiusura del campionato e lo storico approdo al primo turno dei playoff promozione. Con la chiamata di Massone sono ora sei gli atleti — Alessandro Morgillo (centro di 204 centimetri, classe 1999), Yannick Giombini (ala forte di 201 cm, classe 2001), il riconfermato Lorenzo Tortù (ala di 202 cm, 1993), Simone Barbante (centro di 211 cm, 1999) e Gianmarco Bertetti (play di 180 cm, classe 2001) — che indosseranno la maglia gigliata nella stagione 2024-2025.

Il sempre attivissimo radiomercato annuncia, però, che la JuVi Ferraroni sarebbe in procinto di chiudere le trattative che porterebbero a Cremona altri due giocatori italiani, il giovane Alessandro Naoni e il veterano Andrea Latorre. Naoni è un play-guardia bresciano di 192 centimetri, classe 2003, cresciuto cestisticamente nelle giovanili della Germani Brescia, reduce lo scorso anno da una prima parte di stagione passata nelle fila di Brianza Casa Basket, e — da gennaio — alla Logiman Pallacanestro Crema. Il 27enne Andrea Latorre (ala piccola di 202 cm di altezza), giocatore molto esperto del campionato, nel cui curriculum troviamo stagioni disputate a Veroli, Biella, Treviso, Udine, Rieti, Cantù e, dal campionato 2021-2022, a Nardò (5,6 punti e 3,8 rimbalzi di media a partita nella stagione appena conclusa).

Lunga trafila nelle nazionali giovanili, Latorre vanta il record in carriera di 26 punti segnati e 11 rimbalzi catturati nella gara disputata il 26 marzo 2023 da Nardò sul campo di Udine. Sempre secondo voci provenienti dall’ambiente cestistico nazionale, coach Luca Bechi avrebbe sondato anche la disponibilità di Nicholas Errica, talentuoso play-guardia di 192 centimetri per 81 kg, classe 2005, cartellino di proprietà della Bertram Tortona, prospetto molto interessante impegnato nelle scorse settimane nel raduno della nazionale Under 20 allenata da Paolo Galbiati. Su Errica pare abbiano messo gli occhi parecchie società di A2.


Ora l’attesa del popolo orogranata, aspettando che si completi la parte dedicata agli atleti italiani, si sposta sulla scelta dei due giocatori americani che avranno un ruolo fondamentale nello scacchiere della JuVi Ferraroni. Come già percepito nei giorni scorsi, la scelta a stelle e strisce del duo Abbiati-Bechi sarà rivolta ad una guardia e un’ala.

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