Juvi: arriva il play Massone

CREMONA - «Sono molto contento di arrivare alla JuVi Cremona, ho parlato a lungo con coach Bechi e il suo modo di porsi e di vedere le cose mi ha convinto. Vengo da una stagione complessa condizionata dagli infortuni, penso che la JuVi sia il posto adatto per recuperare fiducia ed entusiasmo.»
Parla così Federico Massone, altro italiano che entra a far parte del roster della Juvi Ferraroni e che completa la cabina di regìa con Bertetti. Il colpo era nell’aria da tempo e la società ha potuto ufficializzare un altro pezzo importante dello scacchiere di Luca Bechi.
Il playmaker alto 191 centimetri è nato ad Aosta il 1° maggio 1998 e ha giocato l’ultima stagione in Serie A2 con la maglia di Verona. Massone inizia il proprio percorso nei campionati giovanili ad Aosta fino al 2014 eccetto una breve parentesi ad Ivrea durata due stagioni. Nel 2014/15 passa alla Pallacanestro Biella dove completa il settore giovanile, disputando i campionati dall’Under 17 all’Under 20 giocando quattro finali nazionali: con l’Under 17 e l’Under 19 nel giugno 2015 e con l’Under 18 e l’Under 20 nel giugno 2016, conquistando due terzi posti e un quarto posto. Nel 2016/17 trova l’esordio in prima squadra, mettendo insieme 19 presenze nel campionato di serie A2. Nell’estate 2017, insieme a Lorenzo Penna, è uno dei 12 componenti della Nazionale Under 19 che prende parte ai Mondiali in Egitto, concludendo la manifestazione con la medaglia d’argento.
Gioca a Jesi in A2 la prima stagione da professionista (27 giocate, 2.3 punti di media) prima di tornare nuovamente a Biella, dove rimane fino all’estate del 2020 e progressivamente guadagna minuti e responsabilità, prima sotto la guida di coach Carrea e poi di coach Galbiati. Nel 2020/21 gioca 31 partite con l’Assigeco Piacenza, mettendo a referto 6 punti di media arricchiti da 2.6 rimbalzi e 3.6 assist a gara. Successivamente trascorre due stagioni a Trapani: dopo la prima chiusa con numeri ancora in aumento (26 minuti di media, 9.4 punti, 3.6 rimbalzi e 3.8 assist), nella seconda è protagonista con 33 minuti di media, 14.1 punti, 5.6 rimbalzi e 5 assist a gara. L’anno scorso con la Scaligera Verona di coach Ramagli è stato condizionato da problemi fisici che non lo hanno fatto rendere al meglio.
«al primo giorno che abbiamo iniziato a progettare la nuova Juvi abbiamo pensato a Massone come colui che possa condurci attraverso questa stagione così complessa e competitiva. Federico è prima di tutto una persona solare, con una generosità inconsueta e una naturale propensione al gioco e allo spirito di squadra. Dal punto di vista tecnico possiamo inquadrarlo come una combo abile a giocare i pick and roll ma efficace anche off the ball. Emotivamente senza dubbio un leader, capace di rimanere calmo e lucido nei momenti topici della partita. Oltre a tutto ciò abbiamo subito percepito la sua voglia di ritornare al top dopo una annata per lui complessa.
Ciò si sposa benissimo con le ambizioni della JuVi di sorprendere di nuovo tutti in questo campionato».