Ciofani, capitano in gol: "Dal cavaliere Arvedi parole di incoraggiamento e spirito di unione"

CREMONA - Il gol su calcio di rigore, un tiro quasi centrale, la scelta della sicurezza, perché la Cremonese aveva bisogno di segnare e di vincere. Daniel Ciofani ritorna in campo da titolare con la fascia di capitano e conduce la squadra alla vittoria. Dopo la rete la corsa verso la panchina e l'abbraccio con Giovanni Stroppa.

"Sono contento della mia prova, sia dal punto di vista tecnico che emotivo. Sono corso verso la panchina perché c'era a bordo campo mio figlio ma quando ho visto il mister l'ho abbracciato. Prima della gara abbiamo ricevuto la visita del cavaliere Giovanni Arvedi che ha speso parole di grande spessore. Ha parlato di spirito e mestiere, ci ha infuso coraggio e ho sentito forti le sue parole che sono state di unione. Ecco perché ho abbracciato subito il mister, perché tutti siamo in un momento non facile m siamo uniti più che mai. Abbiamo perso a Venezia una gara da tripla, ma la differenza del Venezia è stato l'ambiente. Anche la Cremonese deve restare unita e creare un ambiente in cui stare insieme a lottare perché siamo ancora in ballo per salire in serie A. Siamo molto critici con noi stessi, adesso portiamo al centro degli obiettivi quattro gare playoff. Non andremo in serie A con l'ascensore, ma possiamo salire le scale".

La Cremonese riconquista lo Zini con Ciofani e Coda (2-1 al Pisa)

I due attaccanti firmano il successo su calci piazzati