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CALCIO SERIE B

Cremo: "Sarà una sfida a tutto Campo"

Il doppio ex presenta la gara di sabato tra il Sudtirol e i grigiorossi

Fabrizio Barbieri

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fbarbieri@laprovinciacr.it

13 Marzo 2024 - 19:42

Cremo: "Sarà una sfida a tutto Campo"

Alessandro Campo

CREMONA - Uno sguardo alle Dolomiti, uno al bellissimo centro medioevale. Ora il calcio non è più la sua vita, ma continua a essere una grande passione. Alessandro Campo è nato a Moncalieri ma da 16 anni vive a Bolzano dove ha giocato per 8 stagioni con la maglia del Sudtirol. Nel 2014 anche una parentesi con quella della Cremonese. Arrivato come giocatore spaccapartite partendo dall’esterno, non ha passato una stagione esaltante conclusa con l’eliminazione in semifinale playoff di serie C proprio contro il Sudtirol.

A 40 anni ha lasciato completamente il calcio?
«Lo seguo, ma non da protagonista. Sono responsabile vendite di un’azienda e vivo a Bolzano ormai da 16 anni. È una città bellissima. Il calcio è diventata una passione diversa. Guardo le partite, a volte vado allo stadio. Con la Cremonese ho solo un rapporto di affetto, ho giocato poche gare, con il Sudtirol c’è un grande legame. Sono nel club dei 100 avendo disputato oltre 170 presenze con quella maglia. Con la società c’è un ottimo rapporto».

Pronostico per sabato?
«Sarà una partita tosta. Il Sudtirol è una squadra in forma, arriva da un buon momento e soprattutto in casa è difficile da battere. Dall’altra parte la Cremonese è un team di grande valore in serie positiva da tante partite. Non sarà facile per nessuno».

Come vede le due squadre?
«Il Sudtirol ha avuto un momento di difficoltà, ma in questo periodo sta facendo bene. La Cremonese è una squadra costruita per fare un grande campionato. Sono due realtà con obiettivi completamente diversi. C’è una visione del calcio quasi opposta. La Cremonese ha una tradizione e una passione incredibile, tutti parlano della squadra in città. Qua a Bolzano c’è entusiasmo ma il calcio si vive in modo più ‘tranquillo’».

Sarà la sfida tra due degli attaccanti più prolifici del campionato: Casiraghi e Coda.
«Due giocatori diversi ma che stanno segnando tanto. Massimo Coda è una prima punta pura, con tanti campionati di alto livello alle spalle. È un vero e proprio bomber, una garanzia per la categoria. Daniele Casiraghi è più una seconda punta che ama partire dall’esterno. Mi piace molto perchè mi ricorda come giocavo io qualche anno fa...».

Chi sarà decisivo?
«È chiaro che i due giocatori che possono fare maggiormente la differenza sono proprio Casiraghi e Coda. La Cremonese però ha anche tanti centrocampisti offensivi che possono fare male. Diciamo che hanno una rosa più ampia, con giocatori importanti in ogni ruolo che possono fare la differenza».

Ha ancora rapporti con i suoi ex compagni della Cremonese?
«Sono stato poco in grigiorosso, ma ho dei bei ricordi a livello umano. Sotto il profilo sportivo non siamo riusciti a essere promossi in serie B ed è stata una bella delusione. Sento ancora Antonio Caracciolo, mentre con Francesco Della Rocca ho un rapporto di grande amicizia da anni».

Cremonese, Venezia e Como. Chi la spunterà per il secondo posto?
«Il Como credo sia un gradino dietro. Tra Cremonese e Venezia sarà un testa a testa. Spero che alla fine però a fare festa siano i grigiorossi. Cremona è una realtà che merita la serie A, lo meritano la società, i tifosi e una città piena di passione. Mi auguro un finale di stagione tutto grigiorosso».

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