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CALCIO SERIE B

"Cremonese, il pari del Como ci ha dato energia!"

Mister Stroppa: "Abbiamo fatto una buona gara, loro in dieci si sono chiusi"

Fabrizio Barbieri

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fbarbieri@laprovinciacr.it

09 Marzo 2024 - 19:28

"Cremonese, il pari del Como ci ha dato energia!

Mister Giovanni Stroppa

CREMONA - Mister Giovanni Stroppa non si scompone troppo dopo una vittoria pesantissima.

Sarebbe stato più facile contro un Como in undici? Visto che si sono poi chiusi totalmente?
«Paradossalmente la partita è cambiata subito dopo il rosso di Strefezza. Gli spazi sono diminuiti. Nel primo tempo abbiamo creato molto, palleggiando bene e chiudendo avanti. Nel secondo tempo il Como si è messo a tre in mezzo al campo, giocando con un atteggiamento diverso. Noi dovevamo attaccare meglio con Vazquez e Falletti. Per riportarci in vantaggio, contro una squadra molto ordinata, sarebbe servito un episodio. Il lavoro sugli esterni era fondamentale e il gol di Zanimacchia è stata la prova».

La squadra crea molto, ma tira poco da fuori.
«Essendo rimasti in dieci i nostri avversari ci hanno lasciato poco spazio centrale, potevamo far male solo lavorando sugli esterni. Ma la squadra ha sempre avuto un atteggiamento propositivo e ha sempre creduto nella vittoria».

Era arrabbiato in panchina.
«Un po’ nel secondo tempo, ma la squadra ha giocato una buona partita. Nella seconda parte del match ho inserito anche Ciofani per sfruttare il gioco avvolgente con palla al centro».

Zanimacchia decisivo.
«Deve fare meglio. Arriva tante volte in fondo al campo ma deve raccogliere di più rispetto a quanto crea. Il gol è stato bello, sintomo che lì può fare grandi cose».

Il pareggio rischiava di diventare una beffa?
«Avrei voluto prendere prima il gol... Siamo stati belli ma troppo inconcludenti in alcuni tratti. Il pareggio ci ha dato una mano a far crescere l’energia per spingere».


Qualche tensione con Fabregas.
«Tutto chiarito nel giro di un secondo. Mi è venuto a chiedere scusa. Stavo parlando con un mio giocatore, non c’era motivo di discutere con lui onestamente».

Abrego era pronto a entrare, poi?
«Abbiamo preso gol. Falletti non stava facendo le cose che volevo. Poi siamo ripartiti e con un giocatore così abile sugli uno contro uno non ho voluto togliere una risorsa preziosa».

Molto bene la difesa.
«La nostra fase difensiva parte da Coda e Vazquez. Poi dietro sono stati bravi, ma se costringi gli avversari a giocare palla lunga tutto diventa molto più facile».

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