Cremonese: successo pesante con brivido. E' 2-1 contro il Como

CREMONA - La Cremonese si garantisce un doppio vantaggio negli scontri diretti battendo per la seconda volta il Como, ma soprattutto resta saldamente al secondo posto staccando i lariani, in attesa del match del Venezia. Per i grigiorossi, in superiorità numerica per ottanta minuti, la gara si è complicata più del previsto perché nella ripresa il Como con grinta e spinta ha saputo rimontare. C'è voluta una bordata di Zanimacchia a due minuti dal 90' per regalare la vittoria alla squadra di Stroppa che ha calciato molto poco e sbagliato tanto per imprecisione. 

Sono passati poco più di dieci minuti quando Strefezza affonda il piede sul ginocchio di Vazquez. Camplone assegna il fallo ma il Var lo richiama perché l'intervento è davvero brutto e infatti il direttore di gara mostra il rosso a Strefezza. Como in dieci prima del quarto d'ora e obbligato a chiudersi dietro.

La Cremonese fa girare palla attorno all'area ma a parte un colpo di testa di Sernicola fuori non combina molto. Semper resta inoperoso ma la gara si sblocca al 43'. Coda riceve palla in area e anticipa Odenthal, la palla si alza e il difensore lariano la schiaffeggia con la mano. E' rigore che Coda trasforma per il vantaggio grigiorosso.

Nella ripresa la Cremonese per una ventina di minuti mantiene il possesso palla anche se il Como prova a rischiare qualcosa mettendo la testa fuori dalla propria metà campo. Una scelta che paga perché al 22' su un assalto all'area Coda commette un fallo al limite. Batte Da Cunha che calcia basso sul palo di Jungdal che si fa sorprendere. Risultato in parità e Cremonese nuovamente costretta a buttarsi in avanti ma non tutti sono in giornata. Falletti quando non controlla male il pallone calcia sempre fuori. Sernicola su una bordata di Antov si divora un tap in a porta vuota. Occorre il bolide di Zanimacchia al 43', su suggerimento di Vazquez per risolvere un match che sembrava indirizzato sul pari.