L'ANALISI
21 Febbraio 2024 - 17:24
Emma Cagnin
CASALMAGGIORE - Dopo l’incubo della retrocessione la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore sta vivendo un momento magico, una serie di risultati che ha riportato i tifosi ai fasti delle stagioni migliori. L’euforia vive a braccetto con il rammarico per quello che poteva essere se solo la stagione delle rosa fosse iniziata con il piglio, la determinazione e la qualità di questi ultimi tempi. Il successo su Novara ha esaltato l’ambiente ed apparecchiato la tavola per quello che, sabato, sarà un vero scontro diretto in ottica playoff. Le ragazze di coach Pintus sono a quattro lunghezze da Roma, ottava, e faranno visita alla formazione capitolina con l’obiettivo di ridurre la distanza da Bici e compagne avvicinando così definitivamente l’ultima posizione utile per la qualificazione alla postseason. Protagonista del successo di sabato ed ormai elemento del sestetto allargato, Emma Cagnin si è trovata spesso a vestire i panni della risolutrice a gara in corsa. La schiacciatrice ex Bergamo analizza il momento della squadra e traccia un bilancio sommario della propria stagione.
Come va?
«È davvero entusiasmante essere in un periodo come questo perchè ti permette di lavorare meglio in palestra, di avere tutt’altro umore e consolida gli equilibri e le dinamiche di squadra. Sapevamo di essere una squadra diversa rispetto a quella che ha vissuto l’incubo della prima parte di stagione ma finchè non riesci a tradurre in campo ciò che sai di poter fare tutto diventa più difficile. Ne siamo uscite e stiamo forse andando oltre alle aspettative in questo filotto di successi per nulla semplice e scontato. Ora ci siamo messe in una posizione di classifica confortante, al riparo dal pericolo retrocessione e possiamo addirittura guardare in alto, credere nei playoff e fissarlo come obiettivo per darci ancora più spinta nelle prossime partite».
Con Novara avete firmato l’impresa. Dov’è nata e quando avete creduto di potercela fare?
«È nata dalle prestazioni e dalle consapevolezze dell’ultimo periodo. Con Novara avevamo un conto in sospeso dato che nei tre precedenti stagionali ci aveva sempre battuto eliminandoci anche dalla corsa Challenge, un torto che ci ha segnato profondamente. Sabato siamo scese in campo decise a farci valere. Ci abbiamo creduto dopo il set vinto perchè abbiamo visto loro commettere qualche errore ed abbiamo capito di potercela fare anche perchè abbiamo portato a casa un set dopo essere state pesantemente in svantaggio (4-10, ndr). Abbiamo battuto bene e soprattutto non abbiamo mai smesso di giocare aggressive anche dopo qualche momento difficile. Questa è la vera svolta».
Sabato andate a Roma con la possibilità di arrivare a un punto dai playoff.
«Fa strano dirlo pensando a dov’eravamo un mese fa. Andiamo a giocare su un campo difficile, contro una squadra imprevedibile, bravissima a uscire dalle situazioni complicate con altissima efficienza. Credo che la base per provare a giocarci i tre punti sia sempre la nostra aggressività e quella sana spensieratezza che non ci fa restare succubi dell’errore. Poi dovremo essere duttili in correlazione muro-difesa per adeguarci alla loro imprevedibilità».
Come valuta la sua stagione?
«Sono soddisfatta perchè nonostante sperassi di avere più spazio credo di essere cresciuta, sia tecnicamente che mentalmente. Sono contenta di aver sempre spinto in allenamento anche quando c’erano momenti di sconforto e di essermi sempre fatta trovare pronta quando chiamata in causa».
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