Juvi incerottata e battuta da Cento

CREMONA - Quarta sconfitta consecutiva. La Juvi Ferraroni sta attraversando il suo momento stagionale più critico. E dopo Agrigento, Torino, Fortitudo Bologna, anche Cento passa su quel che resta degli oroamanto. Perchè questa è la sostanza. La Juvi sembra avere finito le energie, ma non per colpe proprie. In sostanza coach Bechi ha sempre dovuto fare a meno di uno o due elementi e quando la situazione sembrava essere arrivata a una svolta all’inizio della fase Orologio, si è tornati di nuovo indietro. Anche stavolta Tortù è rimasto in tuta per i problemi lombari, si è provato fino all’ultimo il recupero ma non c’è stato nulla da fare. Non solo. Shahid a metà partita ha subito un colpo al fianco ed è tornato in panchina senza più rientrare in campo.

Al di là di alibi che contano, poi c’è la parte tecnica. Cento si è dimostrata nettamente più forte in ogni ruolo. Sicuramente più fisica e con più talento. Dopo un primo quarto giocato alla pari, il resto è stato un confronto senza speranze. Cento ha dominato a rimbalzo, i lunghi emiliani hanno fatto il bello e il cattivo tempo sotto i due tabelloni con Vincini e Magro (due falli in pochi minuti) che hanno patito la fisicità di Archie, Ladurner e Bruttini. Coach Bechi ha provato anche a usare la zona, ma senza in realtà trovare grandi benefici soprattutto grazie alla giornata di grazia di Wendell Mitchell, autore di 24 punti e di una serie interminabile di canestri pesanti.

JUVI FERRARONI  76
CENTO                   82

Juvi Ferraroni: Benetti 8, Cotton 15, Sabatino 11, Musso 6, Shahid 4, Boni ne, Costi 13, Vincini 8, Magro 4, Timperi 7. All. Bechi.

Sella Cento: Mitchell 24, Mussini 10, Bruttini 3, Delfino 8, Kuuba ne, Palumbo 6, Toscano 11, Archie 7, Moreno, Ladurner 13. All. Mecacci.

Arbitri: Attard, Bartolini, Lupelli.

Parziali: 2-16, 36-45, 53-63 (16-29, 17-18, 23-19).

Note: Juvi da tre 8-20, da due 15-31, liberi 14-17. Cento da tre 7-23, da due 20-37, liberi 13-18. Rimbalzi 32-37, falli 18-19. Spettatori 600.

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