L'ANALISI
09 Febbraio 2024 - 21:37
Alessandro Nesta
REGGIO EMILIA - «La Cremonese è una squadra forte che ha inserito ottimi giocatori in una rosa già molto importante. Una di quelle squadre che si giocherà la promozione diretta in serie A». Alessandro Nesta, allenatore della Reggiana, prossima avversaria della Cremonese allo Zini è molto realista nella conferenza stampa prepartita. All’andata a Reggio, fu ‘lui’ la causa dell’esonero di Ballardini, o meglio quel pareggio per 2-2 in rimonta che fu l’ultimo atto sulla panchina grigiorossa del mister ravennate. Ora la Cremonese è una squadra molto diversa, anche grazie alla mano di mister Stroppa che ha portato qualche cambiamento e diverse vittorie. «Giovanni è stato mio compagno di squadra» continua Nesta. «Era molto divertente come persona ed è diventato davvero un ottimo allenatore, molto preparato».
La Reggiana è un po’ discontinua. Una bella vittoria esterna a Bari e poi una brutta prestazione con un pareggio casalingo con la Feralpi Salò. A Cremona come si va? «Dovremo essere bravi a leggere le diverse fasi della partita. Non puntare troppo sulla freschezza dei giovani, nè sederci sull’esperienza. Non dovremo aver paura nei momenti in cui loro probabilmente ci schiacceranno e per contro avere il coraggio di pressarli e attaccare in quelli in cui arretreranno. Non dovremo restare bassi sempre. Avremo sicuramente delle difficoltà ad affrontare una squadra attrezzata come quella, ma abbiamo comunque le carte giuste anche per dargli qualche pensiero».
Chi teme di più nell’attacco grigiorosso. Coda? «Coda mi ha segnato contro in ogni squadra che ho allenato. Da Frosinone a Perugia e qui a Reggio. Quello è uno che segna sempre. Dovremo essere bravi a segnarne uno in più noi».
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