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BASKET SERIE A2

La Juvi cerca la cinquina ad Agrigento

Coach Bechi: "Soglia di attenzione massima contro un avversario che avverte l'urgenza dei punti"

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

26 Gennaio 2024 - 11:35

La Juvi cerca la cinquina ad Agrigento

Luca Bechi e Daniele Magro

CREMONA - Se c’è il coraggio, se c’è il ritmo, se si coltiva “l’attitudine” a crescere, alla lunga i risultati arrivano e la Juvi Ferraroni ingolosita da quattro successi consecutivi insegue la cinquina sul campo di Agrigento. La squadra siciliana è ferita e per questo potrebbe essere nervosa.

Lo dice chiaramente il coach oroamaranto Luca Bechi nel presentare la gara.

“Sarà un viaggio complesso rispetto agli altri – dice Bechi - e prima cosa che ho chiesto ai ragazzi è la massima concentrazione. Agrigento sta cercando di cambiare pelle e di trovare un assetto diverso perché quello che aveva progettato a inizio stagione non è risultato così efficiente, vista la posizione in classifica. In panchina ora c’è Calvani che ha dovuto misurarsi contro Trapani, Cantù e Vigevano. Nell’ultima gara in casa le aspettative della squadra siciliana erano di vincere: è stata una competizione aperta fino a metà gara poi Vigevano è uscito alla distanza. Quando hai bisogno di punti le sconfitte casalinghe sono dolorose quindi immagino non sia stata una settimana serena per Agrigento. Ci aspettiamo un avversario che alzerà intensità e attenzione, perché ogni gara che ci porta verso la fine della stagione aumenta il senso di urgenza di chi deve recuperare punti. Siamo consapevoli di questo e mentalmente siamo preparati a questo. E come ogni finale di stagione mi aspetto fisicità e intensità in campo. Conterà il ritmo e prendere buoni tiri, selezionare le scelte offensive per evitare il contropiede e tiri aperti. Dovremo lottare a rimbalzo perché saranno duelli duri con Polakovich uno dei giocatori più aggressivi a rimbalzo”.

Accanto al coach c’è Daniele Magro che parla del buon momento della Juvi.

“Quando c’è fiducia in squadra si risolvono tanti problemi e si limitano i difetti. Avere questo valore aiuta tanto: ci ha portato ad avere carattere e coraggio che sono usciti in maniera dirompente nelle nostre prestazioni. Quando c’è la fiducia nel gruppo escono gli automatismi dei compagni e puoi dare coraggio anche al giovane di turno”

La Juvi ha cominciato a prenderci gusto con la vittoria?

Non ci dobbiamo accontentare, c’è sempre una gara davanti e non ci si può fermare mai”.

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