L'ANALISI
18 Gennaio 2024 - 18:28
Mister Matteo Abbate
CREMA . Domenica ha visto la gara contro il Lumezzane dai box della sala stampa, in quanto squalificato. E il commento del dopopartita lo ha affidato al suo vice Giacomo Curioni. A distanza di qualche giorno e in prossimità del nuovo impegno di sabato a Meda (ore 18.30) contro il Renate, il tecnico della Pergolettese Matteo Abbate torna sulla sconfitta. «Perdere un incontro nel recupero come quello contro il Lumezzane lascia un po’ di strascichi. Come allenatore devo avere la forza di andare oltre il risultato e di guardare alla prestazione. Sia a Sesto sia domenica scorsa al Voltini abbiamo fatto due grandi gare, con l’intensità giusta. Abbiamo creato tante occasioni. È chiaro che contro il Lumezzane ci è mancata la stoccata vincente. La finalizzazione è stata il nostro limite».
Che è ricorrente e che alla fine penalizza fortemente la classifica e mortifica gli sforzi.
«È evidente che quella di domenica era una partita importante e se l’avessimo vinta avremmo fatto un bel balzo in classifica. Tuttavia siamo ancora tutti lì in gruppo. Spero contro il Renate di poter rivedere la squadra delle prime due partite del ritorno, perché se ripetiamo quelle prestazioni non ne perderemo più tante da qui alla fine».
Il Renate è reduce da tre vittorie consecutive, ottenute dopo gli innesti del mercato invernale.
«Sarà una partita complicata, ma in questo campionato si può perdere o vincere con chiunque. Basta guardare il nostro cammino: abbiamo battuto la Triestina e pareggiato col Padova, per poi farci battere da Alessandria e Novara. Tutto sta a come approcci la partita. Sono fiducioso perché ho la sensazione che la squadra ci sia».
La Pergolettese spera nella bella stagione per aumentare il proprio rendimento. Anche se è ancora lontana.
«Con i campi più asciutti potremmo rendere di più perché siamo una squadra leggera, che ha bisogno di superfici belle. Ma dobbiamo però adeguarci a quello che adesso sono clima e campi. A prescindere da dove e a che orario giochiamo, dobbiamo dare il massimo. A Sesto il campo era pesante ma abbiamo fatto una grande partita».
Problema del gol a parte, l’altra palla al piede della Pergolettese soni i numerosi infortuni.
«Abbiamo perso anche Aucelli. Ormai non commento neanche più. Siamo abituati a dover fa fronte a tante assenze. Dovremo valutare anche Lambrughi. Farò la conta dei disponibili e sceglierò la formazione».
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