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BASKET SERIE A2

Juvi 'raffreddata' a Vigevano

Coach Bechi: 'Tanti influenzati, al PalaCava fa freddo'

Lucilla Granata

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22 Dicembre 2023 - 22:25

Juvi 'raffreddata' a Vigevano

Coach Luca Bechi

CREMONA - È una Juvi Ferraroni incerottata quella che affronta la trasferta di Vigevano nell’ultima partita prima di Natale. La sconfitta casalinga, domenica scorsa, contro la corazzata Trapani, non ha lasciato strascichi particolari, considerando che il team siciliano è la corazzata del campionato. Anzi, da quel match, si è usciti con una nota positiva. L’evidenza che Cotton abbia recuperato molto bene dall’infortunio e stia marciando a rapidi passi verso la piena ripresa, come conferma coach Luca Bechi. «Sì, la sensazione è che stia meglio e che migliori di settimana in settimana, ma non è ancora il vero Cotton. Credo che quello lo rivedremo con l’anno nuovo. A gennaio sarà al top, ma è vero che sta crescendo, indubbiamente. Anche contro Trapani ha fatto vedere diverse cose belle. Però per il pieno recupero ci vogliono tempi tecnici».

E se per Cotton arrivano note positive, l’infermeria però, resta piuttosto affollata al momento. Un problema in vista di una partita molto importante come quella in terra pavese.
«La situazione attuale purtroppo non è bella in effetti, perchè abbiamo qualche problema con l’influenza. Purtroppo allenarci al freddo non aiuta in questo senso, anzi ci penalizza molto. Lo sto segnalando da settimane e settimane, anche la società lo sta facendo con chi di dovere, ma il PalaCava resta molto freddo e nessuno è ancora intervenuto nonostante le tante segnalazioni. Così ci ritroviamo con Musso che ha l’influenza, Medford anche e altri non in perfetta forma. Questa mattina faremo la conta e capiremo chi recupera e chi eventualmente no. Resta il fatto che non ci si è potuti allenare bene e con continuità. È un mese e mezzo che soffriamo, anche perchè noi ci stiamo 3-4 ore al giorno in palestra e non va bene questa situazione. È un problema che va risolto il prima possibile».

Veniamo al derby come si è sempre considerato a Cremona, lo scontro con Vigevano. Che partita si aspetta e come la state vivendo?
«Per noi è una partita importante, ma non la viviamo in maniera particolarmente tensiva. È importante perché è in trasferta e se vincessimo ci distaccheremmo ulteriormente dalla situazione di bassa classifica. Giocheremo in un palasport caldo questo sì. E dove sicuramente il pubblico è importante e di supporto. Però come mi piace ricordare sempre a tutti, il pubblico per quanto di sostegno, non difende e non fa canestro, quindi noi dovremo essere bravi a fare la nostra partita e a migliorare in alcuni punti su cui tendiamo ancora a soffrire un po’ e poi alla fine faremo i conti».

Ormai è Natale, tempo di auguri. Lei ne ha da fare?
«Certamente. Io faccio i miei migliori auguri a tutti i tifosi juvini, ma in generale a tutti i tifosi di basket. Questa è una città appassionata di questo sport e che lo vive tanto con una squadra in A2, una in A, oltre alle tante in B. Quindi auguri a tutto il grande popolo del basket cremonese con l’augurio che possa crescere ancora e riempire sempre i palazzetti».

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