Cremonese, il mister: 'Le vittorie sporche ci hanno fatto crescere'

CREMONA - «Abbiamo giocato una partita di personalità. Le partite sporche del passato ci hanno aiutato a crescere». Mister Giovanni Stroppa è molto soddisfatto dopo il successo contro il Venezia.

Vittoria tattica una volta rimasti in dieci.
«Ci potevano essere diverse soluzioni dopo l’espulsione. Una è quella che ho scelto, l’altra riportare un difensore giocando poi con una punta sola. Mi è successo in passato di fare una o l’altra scelta. A volte può andare bene, altre meno. Siamo stati bravi a soffrire, abbiamo concesso qualcosa ma è normale quando giochi contro una squadra di livello. Abbiamo avuto grande carattere a prescindere dal modulo».

L’espulsione di Antov?
«Mi spiace aver preso l’espulsione, quello sì. Dovevamo essere duri a centrocampo su Gytkjaer e l’azione non sarebbe mai nata».

Bravo Sernicola nel finale con una scivolata salva-risultato.
«Se non avesse fatto l’errore poco prima, poi si poteva evitare quel bellissimo intervento... Leo ha fatto bene, una prestazione in crescendo. Tutti i ragazzi si sono prodigati nel miglioramento della prestazione nei 90’. Le partite sporche sono servite ad avere anche questo aspetto. Siamo diventati più cattivi. Bello l’abbraccio finale alla curva e a tutto lo stadio, si è creato un clima fantastico e molto compatto. Nessuno ha mai mollato e alla fine siamo stati premiati con tre punti».

La classifica merita di essere guardata dopo lo scontro diretto?
«Non possiamo dire che non abbiamo fatto niente, ma conta se solo diamo continuità a questi risultati. Il nostro è un percorso di rincorsa e bisogna tornare indietro al pareggio della scorsa settimana per capirlo. Un punto, per quanto buono, ci aveva portato lontano dalle prime posizioni. Non bisogna mollare la presa e cerare di fare più punti da qua alla fine».

Majer titolare?
«Ha nelle corde la capacità di fare entrambe le fasi. Nel suo recupero di condizione ha avuto un paio di infortuni che lo hanno un po’ frenato. Ma è una risorsa preziosa per la squadra. Volevo toglierlo a fine primo tempo perchè era già stato ammonito. Ha avuto una buona occasione ma forse era un po’ in debito di ossigeno».

Collocolo ha giocato da interno e da esterno.
«Anche lui ha avuto qualche problema fisico in passato. Abbiamo la possibilità di scegliere e questo è un grande vantaggio. Ci sarà bisogno di tutti».

Preoccupato per le squalifiche di Bianchetti e Antov in arrivo?
«In undici giocheremo di sicuro... Stanno crescendo sia Lochoshvili che Tuia. Poi non so se giocheranno loro, non ho ancora scelto...».

Calcio. Stoica Cremonese: in dieci batte il Venezia

Gara bella e accesa, risolve ancora Ravanelli, difensore con il vizio del gol. Terzo successo consecutivo e distanze accorciate dai lagunari