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SERIE B

Calcio. La Cremonese non vuole fermarsi a Pisa

Stroppa ha fiducia nel gruppo: "Rodaggio finito, abbiamo le giuste caratteristiche mentali e tecniche"

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

01 Dicembre 2023 - 13:55

Calcio. La Cremonese non vuole fermarsi a Pisa

Giovanni Stroppa

CREMONA - A Pisa sarà una trasferta insidiosa: scontato dirlo quando si parla di Serie B, ma la Cremonese non dimentica che si presenta come regina del campionato per punti conquistati fuori casa e che c'è chi sogna di fermarla. Specialmente il Pisa di Aquilani che cerca risultato e punti di fronte al proprio pubblico in uno stadio da sempre ostico. 

"Ho in mente bene Pisa se me lo ricordate - commenta Stroppa a fine conferenza ripensando alla sua esperienza a Monza - ma francamente non ho pensato a questa cosa, ma solamente alla gara".

Cremonese con novità a centrocampo?

"Tuia e Bertolaci stanno bene ma hanno lavorato solo un giorno e quindi restano a casa. Qualcuno ha recuperato gli acciacchi ma deciderò la formazione solo all'ultimo. In mezzo al campo ho gente che mi piace come Collocolo, Majaer, Abrego e Valzania. Quando hai abbondanza per pochi posti normale che ogni tanto si possa anche cambiare".

In attacco rivedremo la coppia Coda-Okereke?

"E' una possibilità, ma dipende dalle situazioni che si creano in campo. Chiaro che chi gioca deve garantire certi meccanismi alla squadra, ormai abbiamo appreso al massimo le consegne, la squadra è rodata per caratteristiche mentali e tecniche".

Il Pisa non vive un momento facile e farà a meno di Torregrossa in attacco.

"Il Pisa ha elementi che mi piacciono ed è  allenata bene da Aquilani. Ha caratteristiche tecniche importanti e  Torregrossa è uno dei giocatori che apprezzo di più. Nel Pisa conosco molti ragazzi che ho allenato in passato, starà bello rivederli, ma ci siamo anche noi. Sarà come un incontro di pugilato, palla su palla, colpo su colpo, vediamo chi resta in piedi".

Ultimamente il Pisa ha giocato con un 4-1-4-1.

"Il Pisa è una squadra offensiva a cui piace tenere il pallino del gioco in mano. Al di là dello schieramento, noi siamo preparati. Come ho già detto non si gioca per fare dieci passaggi e un tiro, ma per calciare di più in porta. Come statistiche la Cremonese potrebbe fare a ancora di più, ma la stara è lunga e stiamo lavorando bene: adesso attacchiamo tutto il perimetro dell'area con più soluzioni".

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