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BASKET SERIE A

Vanoli: 'Zegarowski è a forte rischio'

Coach Cavina ospite al CremonaPo per parlare della gara con Pesaro

Fabrizio Barbieri

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fbarbieri@laprovinciacr.it

17 Novembre 2023 - 21:50

Vanoli: 'Zegarowski è a forte rischio'

Demis Cavina e Rodolfo Manenti

CREMONA - «Maggiori pressioni per il fatto di affrontare in casa una squadra come Pesaro? Non esiste. Per noi ogni gara è uguale all’altra. A inizio anno ci davano in griglia all’ultimo o al penultimo posto e dobbiamo sempre ricordarci da dove arriviamo». Coach Demis Cavina ha le idee chiarissime e non vuole sentire parlare per la sua Vanoli di partite abbordabili. Nessun calcolo, nessuna ansia, solo la voglia di proseguire sulla strada tracciata con la consapevolezza che il campionato è ancora lunghissimo.

Per parlare della sfida contro la Vuelle è stato scelto il bellissimo roof top del centro commerciale del CremonaPo dove il direttore Rodolfo Manenti ha fatto da padrone di casa: «Con la Vanoli c’è una solida partnership. Abbiamo sviluppato tanti progetti, soprattutto con i bambini e nell’ambito dell’inclusività. A dicembre ci sarà la raccolta del giocattolo usato che verrà poi destinato a famiglie meno fortunate. Lunedì 4 dicembre saranno presenti anche i giocatori della Vanoli che incontreranno i piccoli tifosi. Tante attività per mettere al centro le famiglie e chi è meno fortunato e ha bisogno di una mano».

Coach Cavina torna nelle pieghe del match contro Pesaro: «Per noi c’è sempre la necessità di giocare ogni partita con la massima concentrazione e determinazione. Purtroppo veniamo da una settimana un po’ complessa. Marcus Zegarowski è fermo per un dolore al piede. Siamo fiduciosi di poterlo comunque recuperare, almeno ci proveremo. Certo, si è allenato poco ma vedremo se e come potrà darci una mano».

Poi una valutazione sulla squadra: «Abbiamo ancora una volta pensato in cosa potevamo migliorare. Sicuramente abbiamo bisogno di avere continuità nei 40’. A Brescia abbiamo pagato un rallentamento a cavallo tra primo e secondo quarto. Siamo una squadra giovane e la ricerca della chimica procede un passo alla volta. Ma ogni settimana miglioriamo grazie a un lavoro certosino. I ragazzi hanno sempre dimostrato massima disponibilità e soprattutto la giusta mentalità senza mai sentirsi appagati anche dopo le vittorie».

Pesaro è una squadra solida. «Parliamo di un gruppo di giocatori esperti. Una squadra che sa fare tanti punti in pochi minuti e sa passarsi bene la palla. Sono perimetrali e con l’arrivo di Mockevicius hanno aumentato anche la pericolosità sotto canestro. Noi dovremo essere bravi a giocare di squadra e soprattutto a gestire la lotta a rimbalzo. Quella sarà una chiave per poter girare la partita. Noi non abbiamo degli specialisti, ma tutti i ragazzi si danno da fare. Stiamo facendo molte riunioni video per spronare i nostri lunghi a essere più efficaci sotto canestro».

Vincere potrebbe portare a 8 i punti di vantaggio dagli ultimi posti, ma il tecnico emiliano non fa calcoli: «Se mancassero quattro giornate alla fine... Ma siamo soltanto a metà novembre e il campionato è lunghissimo. Ci sono squadre che hanno girato la loro stagione in febbraio, figuriamoci ora. La classifica va guardata il meno possibile, onestamente non so nemmeno dove giocano e con chi le altre squadre. Sono e siamo in generale, concentrati solo su noi stessi e sul percorso che dobbiamo seguire».

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