L'ANALISI
30 Settembre 2023 - 13:27
Giovanni Stroppa
CREMONA - Giovanni Stroppa recupera Quagliata dopo la squadra, Bianchetti dall'infermeria ma rinuncia ancora a Buonaiuto infortunato. Il tecnico è pronto ad affrontare il Parma per lanciare un segnale al campionato. "Pagherei per fare risultato assolutamente. Potrebbe essere una gara determinante nel caso in cui la portassimo a casa, ma anche in caso contrario non farei drammi perché davanti abbiamo un sacco di gare e dobbiamo tenere nel mirino il nostro percorso. Mi aspetto una gara aperta e penso che in questo momento specifico il Parma abbia qualcosa in più di noi. Come colmare il gap? Con un'attenzione migliore delle precedenti gare, perché il Parma è una squadra che concede poco, lavora da due anni con lo stesso allenatore ed è difficile da affrontare. Dobbiamo fare di più rispetto due gare precedenti".
In che cosa la Cremonese dovrà fare di più, lo spiega bene Stroppa.
"Non sono d’accordo nel dire che a Cosenza abbiamo prestato il fianco perché la squadra era coperta e non ha avuto letture per difendere nel modo giusto. Abbiamo preso due palle alle spalle su rilancio dalla difesa quando eravamo in dominio della palla: in questo dobbiamo migliorare, stare in campo e fare le cose bene perché il Parma non perdona queste circostanze nel momento in cui regali. A Cosenza le due occasioni potevano costarci il risultato. Bastava più attenzione perché noi eravamo perfetti nel dominare il campo ed eravamo pressanti in avanti. Poi dava nei calciamo molto e l'unica cosa che posso dire è che bisogna fare più gol".
Dopo quattro punti in due gare Stroppa vuole allungare la striscia.
"Teniamo molto a una vittoria in queste tre gare per la risposta che possono dare i ragazzi e per aiutarmi a inserirmi al meglio dentro al gruppo. Anche i risultati sono processi di crescita che si possono abbreviare quando arrivano i risultato. Io sono sodisfatto a metà dei primi giorni trascorsi qua nel senso che contro l'Ascoli abbiamo commesso errori gratuiti anche giocando in dieci contro undici. Fa parte del nostro bagaglio non essere mai soddisfatti, ricerchiamo la perfezione. Comunque mi sarei lamentato di qualcosa anche se avessimo fatto sei punti tra Ascoli e Cosenza".
Tra il gioco stretto e veloce contro l'Ascoli e quello più concreto e verticale contro il Cosenza cosa preferisce?
"Una sintesi di entrambe le cose perché è il giocatore in campo che effettua la scelta. Magari sul libro c'è scritto una cosa ma poi in campo l'interpretazione induce il giocatore a fare altre scelte. In generale però possiamo e dobbiamo migliorare tanto nel palleggio perché non siamo ancora quello che potremmo essere".
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