L'ANALISI
LA PRESENTAZIONE DEL CREMONA PALAPADEL
26 Settembre 2023 - 22:09
Prandelli, Zanacchi e Cabrini in Comune
CREMONA - Antonio Cabrini e Cesare Prandelli, erano insieme a Cremona per incontrare la stampa e presentare la tre giorni di inaugurazione del Cremona PalaPadel, il nuovo centro padel che hanno realizzato insieme in città con la volontà di portare avanti un progetto importante di sviluppo per questo sport soprattutto legato ai più giovani.
'L’idea è di parecchi anni fa ed era partita da mio fratello Ettore' attacca Cabrini. 'In Italia allora il padel era ancora poco conosciuto e mio fratello voleva farlo conoscere e sviluppare questo movimento nella nostra città. Io e mia moglie all’inizio lo abbiamo supportato e quando lui è mancato, abbiamo deciso di portare avanti il suo progetto. Ho interpellato Cesare (Prandelli, ndr) che è un grande amico e si è lasciato coinvolgere seppur da golfista e con mia moglie Marta abbiamo pensato di creare qualcosa che sviluppasse il padel, ma anche che aiutasse a crescere il movimento. Per questo abbiamo pensato a un’Accademia. Cremona è al terzo posto in Italia come coefficiente sportivo e quindi credo sia il luogo perfetto per creare qualcosa di simile e poi lo sport è sempre sinonimo di aggregazione. Sul campo si creano amicizie importanti, si ampliano le conoscenze, è bello. Tra i miei ex colleghi poi, la passione è sconfinata. Gli ex calciatori hanno abbandonato praticamente tutti il calcetto e il 90% ora gioca a padel. Fanno meno fatica e sono più competitivi. Mi sembra la soluzione top'.
'Di sicuro intercetta una platea vastissima tra chi ambisce a farne uno sport competitivo e agonistico e chi si vuol semplicemente divertire con gli amici' spiega poi l’assessore allo sport del Comune, Luca Zanacchi. 'A Cremona abbiamo 65 strutture sportive per 70mila abitanti. L’ultimo censimento Coni indicava in città circa 36mila persone impegnate come atleti o dirigenti o volontari in ambito sportivo, vuol dire la metà della popolazione. Più quelli che vi si dedicano amatorialmente. La città ha una forte sensibilità in ambito sportivo. L’arrivo di nuove discipline lo saluto come un arricchimento culturale importante. La pandemia ha abbassato il numero da 165 a 136 associazioni sportive, ma soprattutto ha visto un alto tasso di abbandono dello sport proprio tra i più giovani nella fase adolescenziale e pre adolescenziale e quindi pensare di fare un’Accademia per i più giovani, assume una valenza ancora maggiore'.
Marta Sannito, moglie di Antonio Cabrini è, del gruppo, quella con la maggior esperienza nel settore: 'lo li supporto perché faccio parte di Padel4fun che è il secondo network più grande d’Italia non solo a numero di circoli, ma soprattutto per i servizi a terzi e quindi il Cremona PalaPadel rientra di fatto nel nostro gruppo. Il padel già tre anni fa segnava una crescita esponenziale che non si registrava da un centinaio di anni in ambito sportivo. Ha anche la peculiarità di avere un confronto alla pari tra uomo e donna, perché la forza può non essere così rilevante. Un colpo lento può essere spesso più efficace di un colpo potente. Consiglio di venire a provare, per credere'.
Cesare Prandelli è invece la quota ‘outsider’ del progetto, essendo l’unico a non giocare a padel e restando, almeno per il momento, fedele al golf. 'La mia premessa era l’amicizia per Antonio' conferma. 'Mi ha molto convinto l’idea che il progetto coinvolgesse Cremona. Io sono infatti rimasto molto legato al ricordo di una dirigenza straordinaria e ad una squadra che ho amato molto. Poi ho chiesto a Marta cosa avremmo potuto fare di diverso rispetto agli altri centri e cosa sviluppare in questo senso. Da lì è nata l’idea della Accademia che mi ha proprio entusiasmato. Antonio poi è sempre trascinante e molto competitivo. In campo condiziona gli avversari giocando d’esperienza perché diciamolo, per il resto, ha un’età» ride. «Scherzo, è un grande amico, non l’avrei fatto con nessun altro'.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris