Trail runner, Mirco Caraffa si prende il Monte Bianco

CHAMONIX - Mirco Caraffa ha partecipato alla UTMB Mont Blanc, 170 km con 10mila metri di dislivello. Una vera e propria olimpiade del trail, che ha visto anche la presenza dei trail runners d’élite da tutto il mondo. Si tratta del più incredibile degli eventi di trail. Un appuntamento imperdibile per i runner di tutto il mondo. Ogni anno l'élite mondiale del trail running si riunisce a Chamonix dove quasi 10mila appassionati corridori partecipano ad una delle 8 gare dell'evento. «Partecipare o assistere allo Dacia UTMB Mont-Blanc significa vibrare al ritmo del mondo del trail e condividere una festa straordinaria, nel cuore di un territorio mobilitato per l'occasione», recita la home page della UTMB.

Mirco — che non è certo nuovo a questo genere di imprese — fa parte della società 3C Compagnia Corridori Cremonesi, ama i trail molto più delle corse in pianura.

«Eccomi qui ad una settimana dalla partenza — racconta Mirco Caraffa —. Correre intorno al Monte Bianco è soprattutto un'avventura interiore, un'esperienza unica in cui mi ha portato ad attingere alle mie forze e superare i miei limiti mentali e fisici per tagliare il traguardo. Mi piace lasciare a tutti un messaggio, che una particolare persona ha lasciato a me prima di partire: "È giunto il momento! Spero tu sia riuscito a goderti il lungo avvicinamento a questo incredibile viaggio, che sono contenta di aver condiviso alcune volte con te. Ora ti auguro di riuscire a pensare solamente a te stesso per partire sereno per questa bella avventura che ti aspetta. Tranquillo, un passo avanti all'altro ascoltando solo il tuo fisico. Vai divertiti e goditi l’atmosfera, gli ambienti e ogni piccolo dettaglio. Quando le tue gambe sono stanche cammina con il cuore️. Io sono certa che con la tua energia, la tua positività e il tuo entusiasmo porterai a termine una grande impresa! Vai Mirco, io ti seguirò e farò ovviamente il tifo per te!". Non aggiungo altro, correre è amare per me».

Mirco ha coperto la distanza di 170 km in 35 ore e 52 minuti e si è classificato 480° assoluto. E alla fine, al suo ritorno a casa, festa grande e mega torta.

Alla conquista del Cervino, Ruffoni in vetta

Il 36enne di Montodine, ha chiuso il ciclo delle grandi vette dell’arco alpino. Dagli esordi in quota con la parrocchia alle cime del mito: prossimo obiettivo la sfida all’Himalaya