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BASKET: SERIE A

Vanoli, Denegri: «Che sogno la massima serie»

L'Mvp della promozione non vede l’ora di iniziare la nuova stagione in maglia biancoblù: «Siamo stati grandissimi in A2, puntiamo ad essere la miglior versione di noi stessi anche in A»

Lucilla Granata

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redazione@laprovinciacr.it

27 Luglio 2023 - 05:25

Vanoli, Denegri: «Che sogno la massima serie»

CREMONA - «Siamo stati una grandissima Vanoli in A2, puntiamo ad essere la miglior versione di noi stessi anche in A». Nel ruolo di play-guardia, è stato uno dei maggiori protagonisti della scorsa stagione trionfale vanolina. Quella del triplete (Supercoppa, Coppa Italia e promozione in A1) e del dominio della categoria. Davide Denegri è stato un grande realizzatore e ha contribuito ampiamente all’impresa dell’immediato ritorno nella massima serie dei biancoblù. La società ha deciso così di ripagarlo con un rinnovo anche se la A1 la affronterà da esordiente.

Lui intanto, dopo le meritate vacanze, sta trascorrendo in famiglia gli ultimi giorni prima del raduno, ma sta già lavorando per arrivare in forma a Cremona. «Sono stato a Zanzibar e da quando sono rientrato sono rimasto a casa mia in famiglia, dove passerò il tempo che rimane da qui al raduno. Ho con me la scheda del preparatore atletico Jacopo Torresi così mi mantengo in forma e faccio un po’ di sedute. Preparazione in palestra, ma anche con la palla visto che ho a disposizione un palazzetto per i miei allenamenti qua a Serravalle Scrivia».

Ha smaltito l’euforia per i tanti traguardi tagliati la scorsa stagione?
«Ovviamente sono ancora e resto molto contento di come è andata la stagione. Un campionato che ci ricorderemo per tanto tempo tutti. E sono contento anche della crescita personale che ho avuto io. Però sono sincero, l’ho già messa nel cassetto perché c’è all’orizzonte una nuova sfida, quella ancora più impegnativa della A1 e voglio arrivarci preparato».

Si aspetta un grosso salto fra la A2 e la A dal punto di vista tecnico?
«Non so quanto sarà ampio il salto dalla A2 (è la mia prima volta) ma sicuramente sarà considerevole. Sono consapevole che sarà necessario un periodo di adattamento, ma è una cosa talmente bella che non mi spaventa. Sognavo questo momento da tutta la vita da quando ero bambino e cercherò di divertirmi e godermi ogni momento della nuova stagione».

La Vanoli ha scelto di confermare un bel gruppetto della scorsa stagione. Questo significa che si garantirà uno zoccolo duro di giocatori che si conoscono bene e conoscono già le dinamiche del club.
«È vero, da quello che ho potuto capire, la volontà dello staff, che per altro è stato riconfermato in toto, è stata proprio quella di coltivare lo zoccolo duro della scorsa stagione. Questa fiducia è uno stimolo ulteriore per noi a fare bene perché quando hai la fiducia della società ti senti prima di tutto di doverla ripagare. Dall’altra parte avremo anche sulle spalle una grossa responsabilità. In diversi saremo esordienti della categoria e dovremo capire certe situazioni».

Un vantaggio però conoscendosi già bene in diversi, sarà certamente l’amalgama acquisita in questo ultimo straordinario anno, nonostante sia tutto nuovo per quanto riguarda la categoria.
«Sicuramente, poi non dimentichiamoci che tra quelli rimasti c’è anche l’americano Lacey. Il gruppo dell’anno scorso sicuramente potrà essere utile a mediare con i nuovi giocatori. Ad aiutare a far assimilare loro per esempio, il metodo di lavoro».

Nuovo campionato, significa anche nuove dinamiche ed esigenze. Quello della scorsa stagione è un torneo che avete iniziato e chiuso da assoluti protagonisti, vincendo tutto quello che si poteva vincere, ma ora sarà presumibilmente un po’ più complicato.
«Non so fino a che punto, ma sicuramente sì. A livello di squadra credo senza alcun timore di essere smentito, che cercheremo di mantenere la categoria e l’obiettivo sarà quello. Fare tutto il possibile ed eventualmente anche l’impossibile per riuscirci. A livello personale invece, non mi pongo particolari aspettative. Darò il tutto per tutto per fare bene e ripagare così la fiducia che mi è stata accordata dalla società e da coach Cavina».

Non potrà essere protagonista assoluto come lo scorso anno, ma sembra comunque di capire che su di lei si punti non come rincalzo, ma per darle un discreto minutaggio.
«Sono pronto e anche abbastanza ambizioso per cercare sempre di far bene. Certo, l’approccio psicologico sarà diverso perché l’anno scorso partivamo da favoriti e teste di serie del campionato, mentre quest’anno si lotterà prima di tutto per cercare di salvarsi il prima possibile. Ma è comunque sempre un obiettivo preciso. Giocheremo un nostro campionato personale e ogni vittoria sarà ancora più stimolante. Lo ripeto, siamo stati una grandissima Vanoli in A2, puntiamo ad essere la miglior versione di noi stessi anche in A1».

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