La Baldesio sforna tre campioni del mondo Under23 di canottaggio

CREMONA - Paolo Gregori, Anita Gnassi e Maria Sole Perugino, tutti della canottieri Baldesio, sono campioni del mondo Under23 di canottaggio. I tre atleti della società cremonese hanno conquistato il titolo iridato a Plovdiv in Bulgaria nella prima giornata di finali nella specialità del quattro di coppia pesi Leggeri.

Maria Sole Perugino, piacentina di nascita ma alla Baldesio da diversi anni, bissa il titolo iridato vinto un anno fa a Varese con una nuova formazione di cui fa parte anche Anita Gnassi, toscana e da poco tesserata per la canottieri cremonese. L’equipaggio azzurro, di cui fan parte anche Maria Zerboni (CC Saturnia) e Giulia Clerici (SC Moltrasio) sono protagoniste di una cavalcata che non lascia scampo a Germania e Turchia, costrette ad accontentarsi del secondo e terzo posto.

Per il cremonese Paolo Gregori il titolo iridato è il coronamento di un percorso iniziato un anno fa con il titolo europeo Under 23, sempre nel quattro di coppia PL, ma con una diversa formazione, e importanti piazzamenti ai campionati italiani che lo hanno portato ad indossare il body azzurro anche per il Mondiale di Plovdiv. Una gara non scontata per il prodiere dell’armo azzurro che ha dovuto lottare con Canada e Germania in avvio, prima di accelerare e fuggire in progressione verso il traguardo con Paolo Gregori sul gradino più alto del podio c’erano Emanuele Castino (SC Lario), Ernesto Rabatti (SC Limite) e Tommaso Rossi (Rowing Club Genovese), seconda la Germania, bronzo al Canada.

Sesto posto in finale A per Susanna Pedrola (Bissolati) nel quattro di coppia Under 23 con Irene Gattiglia (RCC Cerea, Alice Gnatta (CUS Torino) e Samantha Premerl (CC Saturnia). L’armo azzurro, leggermente attardato nella prima fase di gara, non è più riuscito a riprendere le avversarie; sul podio Romania, Repubblica Ceca e Olanda.

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La passione di Tognazzi, partita dalla scuola media Campi e passata da Baldesio, Flora e Bissolati. Ora con la squadra dell’università inglese batte ogni rivale sul Tamigi e sogna la nazionale britannica