Il Pergo ringrazia Villa: «Un esempio per tutti»

CREMA - Un messaggio ufficiale della società e tanti messaggi sui social da parte dei tifosi. L’addio di Luca Villa al Pergo non poteva passare sotto traccia. D’altronde, è difficile sorvolare su 6 stagioni, 213 presenze, 8 gol e 20 assist. La società ha voluto salutarlo così, il giorno dopo il suo passaggio al Padova: «Nel calcio, come nella vita, ogni separazione è sempre dolorosa. Dopo sei anni di successi, di crescita, di grandi traguardi raggiunti assieme, hai preso la difficile decisione di proseguire la tua carriera calcistica alla ricerca di nuove strade, di nuovi obiettivi. Vederti in futuro sui campi di calcio con un altra maglia, farà uno strano effetto. Noi non possiamo che ringraziarti per tutto quello che hai fatto, per la tenacia e la voglia di vincere che hai sempre messo in campo e che è stato di esempio per tutti».

Villa ha risposto con un lungo post: «Caro Pergo, la nostra è stata una grande storia, una di quelle che non verranno mai dimenticate e rimarranno indelebili nella mente e nel cuore, una di quelle che vorresti non finissero mai! Sono arrivato a Crema in D a 17 anni in punta di piedi, emozionato ed entusiasta per quella che sarebbe stata la mia prima esperienza nel calcio dei grandi. Oggi, dopo 6 lunghi anni, posso affermare di aver sempre dato il massimo per questa maglia, di essere orgoglioso per quello che ho fatto e raggiunto con i miei tanti compagni di viaggio, grazie a sacrifici e perseveranza».

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La società segue il difensore bresciano classe 2001, reduce dall’amara stagione con il Piacenza. A breve incontro con il Sassuolo per parlare dell’esterno di centrocampo Pieragnolo, classe 2003

Villa elenca i ricordi: «Dalla vittoria playoff di serie D al primo gol al Voltini, dalla conquista della C contro il Modena alla salvezza ai playout, al raggiungimento dei playoff di serie C, senza dimenticare l’emozione della prima volta con la fascia da capitano al braccio, che ho sempre indossato con onore e orgoglio fino all’ultima partita. Grazie al Pergo ho conosciuto compagni che sono diventati amici con cui ho condiviso momenti difficili ma anche e soprattutto di grande gioia in campo e fuori. Voglio ringraziare tutte le persone che ho conosciuto in questi anni a partire dai compagni, allenatori che mi hanno fatto crescere, magazzinieri in particolare Mario e Maurizio, il Piace che è stato mister e amico».

«A due persone speciali - continua il terzino -, Anna e Cesare, voglio dedicare il ringraziamento più grande: senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Grazie a Elisa e Beppe, Gabri, Marino, al presidente Marinelli e a Walter, che mi hanno fatto sentire figlio di questa grande famiglia senza avermi mai fatto mancare nulla. Rimarranno per sempre nel mio cuore e il nostro legame rimarrà forte. Ultimi ma non per importanza i tifosi, ai quali voglio dire grazie per il loro sostegno in ogni stadio, in qualsiasi momento. Tutto questo per me è stato e sarà per sempre il Pergo, che non dimenticherò mai. Per sempre cannibale, per sempre gialloblù. Con immensa riconoscenza».

Per concludere, due ex gialloblù sono a un passo dalla serie B. Si tratta di Franco Lepore e di Stefano Girelli, che col Lecco hanno vinto la gara di andata della finale playoff per 2 a 1 a Foggia. Il ritorno è previsto per domenica alle 17.30 al Rigamonti Ceppi. In caso di parità tra le due partite al termine del 90 minuti, si procederà con i tempi supplementari e eventualmente con i calci di rigore. La vincente sarà promossa in serie B.

La Pergolettese perde contro Padova e saluta i playoff (1-0)

I gialloblù sono arrivati vicino al gol nel primo tempo con Varas e Artioli, ma nella ripresa ha accelerato la squadra di casa mettendo a segno un gol col neo-entrato Livuori