L'ANALISI
04 Giugno 2023 - 18:04
Il presidente Marinelli con Bariti, uno dei confermati della rosa
CREMA - Mattia Capoferri, bresciano classe 2001, è il primo nome seguito dalla nuova Pergolettese, che sta preparando l’organico per la stagione 2023-24. Il difensore mancino è svincolato dopo essere retrocesso in serie D con il Piacenza. Con la maglia biancorossa del club emiliano, il ragazzo ha disputato 22 partite. In precedenza aveva collezionato 43 gettoni di presenza in due diversi campionati nel Lecco. Nato a Esine e cresciuto nelle giovanili del Brescia, Capoferri è stato compagno di squadra del centrocampista gialloblù Lorenzo Andreoli.
Se il giocatore dovesse approdare a Crema, ricoprirebbe il ruolo di braccetto sinistro in una difesa a tre. La conferma del modulo è data per scontata in casa cremasca dopo la riconferma di Arini nel ruolo di centrale. Insieme a Capoferri, potrebbe arrivare anche un mancino dalla Primavera del Frosinone, che già è stato proposto alla Pergolettese. Come quinto mancino di centrocampo, invece, piace Edoardo Pieragnolo, classe 2003 del Sassuolo, in rete nei giorni scorsi contro la Juventus nelle finali del campionato Primavera. In settimana, il dg gialloblù Cesare Fogliazza andrà nella sede del club neroverde emiliano per parlare di giovani calciatori e per capire se ci sono possibilità di riavere in prestito almeno uno dei tre giocatori di questa stagione (Piccinini, Artioli e Saccani).
Tornando al quinto di sinistra, Fogliazza parlerà nei prossimi giorni anche con Luca Villa, per capire le sue intenzioni. Se il calciatore ribadirà la volontà di iniziare una nuova avventura, partirà la ricerca del suo sostituto. In questo momento, la società sta prendendo informazioni e avviando i primi contatti, ma si dovrà attendere un confronto con il nuovo allenatore prima di definire le varie situazioni.
Nel lavoro di rinnovamento dell’organico, la Pergolettese intende aumentare la fisicità complessiva, che è stato uno dei talloni d’Achille di questa annata da poco conclusa. Nel gioco aereo, il team cannibale è spesso andato in difficoltà. A centrocampo, avranno più spazio Andreoli e Figoli, mentre andrà trovata un’alternativa a Bariti. Il lavoro più impegnativo, la dirigenza del club di via Dei Carnelitani dovrà svolgerlo in attacco, reparto totalmente da rinnovare. L’unico ancora sotto contratto è lo spagnolo Guiu Vilanova, ma serviranno almeno una punta centrale di esperienza, una seconda punta e un paio di giovani, che sono già stati individuati.
Per concludere, dopo l’invasione campo e le scene da guerriglia urbana, con tanto di auto date alle fiamme, fuori dallo stadio, per il playout perso col Cosenza, il Brescia rischia grosso. Oltre a una pesante multa e la chiusura, da stabilire per quanti incontri, della curva nord dello stadio Rigamonti, per la neo retrocessa società lombarda ci sarebbe anche il rischio di una penalizzazione da scontare nel prossimo campionato.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris