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BASKET: SERIE A1 FEMMINILE

Coach Piazza saluta la Parking Graf, sarà allenatore di San Martino

Addio dopo un biennio: «Non posso che definirlo estremamente positivo, sono stato accolto e sostenuto. Manclossi mi ha detto che con ogni probabilità non avremmo giocato in categoria e ho fatto la mia scelta»

Tommaso Gipponi

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redazione@laprovinciacr.it

04 Maggio 2023 - 18:40

Coach Piazza saluta la Parking Graf, sarà allenatore di San Martino

Coach Giuseppe Piazza

CREMA - In attesa di novità circa la prossima stagione, per la quale ad oggi si sa solo che la squadra non prenderà parte con tutta probabilità al massimo campionato cui avrebbe diritto, iniziano ad accasarsi altrove i protagonisti dell’ultima stagione del Basket Team Crema. Il primo ad ufficializzare una nuova avventura è proprio coach Giuseppe Piazza, che ha accettato di diventare il perno del progetto di rilancio della Fila San Martino di Lupari. Al tecnico toscano, protagonista della conquista degli ultimi playoff con Crema proprio a danno delle Lupe chiediamo subito i motivi di questa scelta.


«La decisione di accettare la proposta di San Martino di Lupari l’ho maturata in poche ore. Dal momento in cui il presidente Manclossi mi ha confermato che con ogni probabilità non si sarebbe fatto il campionato di A1 per me si è aperta questa prospettiva che ritengo molto interessante. San Martino è una società molto seria composta da persone di valore, che ha un settore giovanile importante e ben strutturato ed ha sempre fatto bene in serie A1. Credo che sia per me il posto giusto per potermi esprimere e crescere ancora».

Un’esperienza che arriva dopo un biennio cremasco, prima da vice di Diamanti e poi da head coach, davvero pieno di risultati ma non solo. «Non posso che definirlo un biennio estremamente positivo. I risultati raggiunti in questi due anni sono sotto gli occhi di tutti ed è superfluo sottolinearli. Mi preme invece evidenziare come sono stato accolto e sostenuto nel mio lavoro da tante persone della società e dalla squadra. Ritengo di essere stato agevolato nel mio compito dai dirigenti tutti ma principalmente dal presidente Paolo Manclossi e dal ds Marco Mezzadra che mi hanno voluto a Crema e poi mi hanno affidato il ruolo di capo allenatore facendo una scommessa. Li devo ringraziare tanto, è anche merito loro se oggi ho avuto una chiamata così importante. Per non parlare del gruppo squadra composto da ragazze con qualità morali importanti che hanno creduto in un’idea di pallacanestro un po’ diversa dalla norma, ma che ha funzionato anche nel massimo campionato. E poi lo staff, composto da seri professionisti e persone vere, con grande passione per il loro lavoro. Per ultimo vorrei fare un ringraziamento ad una persona speciale, dirigente tuttofare di grandissima disponibilità ed umiltà: Luciano Denti, insostituibile persona, discreta, fidata ed un riferimento sempre presente per tutti».

Un biennio con un finale forse ancora più forte dal punto di vista emotivo. «Le emozioni provate in un queste due stagioni sono state fortissime ma abbiamo sempre continuato a lavorare con equilibrio e serenità indipendentemente dai risultati e dagli eventi e voci esterne. Nel finale di questa stagione poi, mentre ci avvicinavamo ad un risultato sportivo straordinariamente bello ed inaspettato, si intensificavano le voci di difficoltà sul futuro che avrebbero potuto mitigare l’entusiasmo, ma non è successo. Il pubblico, quest’anno specialmente, ci ha seguito con grande affetto e partecipazione, ovviamente soprattutto nel finale, ma dandoci credito anche quando i risultati non ci davano ragione: proprio per questo ci tengo a ringraziarlo particolarmente. È stato un vero peccato non poter festeggiare pienamente e con una prospettiva sul futuro. C’è veramente grande dispiacere da parte mia, ma credo da parte di tutti, per non poter continuare a vedere una A1 a Crema ma a volte può essere giusto fermarsi e riflettere prima di commettere errori che poi si possono pagare cari. Capisco che a volte si debbano prendere decisioni dolorose ma necessarie e non spetta a me entrare nel merito. In ogni caso voglio dire forte: forza Basket Team e grazie di tutto, magari un giorno ci rincontreremo».

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