L'ANALISI
12 Marzo 2023 - 08:17
CREMONA - Il ritorno di campionato con il retrogusto della vendetta per una sconfitta maturata al Franchi in modo rocambolesco, apre un mini ciclo di sfide tra Cremonese e Fiorentina che si ritroveranno di fronte altre due volte per giocarsi pure la semifinale di coppa Italia Frecciarossa. Allo Zini (si torna a giocare alle 15, orario classico) arriva un avversario che attraversa un grande momento di forma. In Conference League sette vittorie consecutive, in campionato sono due i successi di fila che hanno ridato smalto alla squadra di Italiano. I viola arrivano allo Zini carichi per allungare la striscia utile e con un assetto diverso rispetto al 4-3-3 della scorsa estate.
La Cremonese si ritrova con un distacco dalla zona salvezza che è aumentato dopo il successo dello Spezia contro l’Inter e tanta voglia di riscattarsi dopo la gara gettata al vento a Reggio Emilia contro il Sassuolo, ennesima prova compromessa per errori che dopo più di mezzo campionato la squadra grigiorossa non è ancora riuscita a limare.
Mancheranno Chiriches e Aiwu per infortunio ma rientra in difesa Ferrari che ha scontato la squalifica. Ballardini può scegliere ampiamente quale squadra mandare in campo con la richiesta di partire subito bene e non subire la prima parte di gara come accaduto contro Torino e Sassuolo. Il dubbio rilevante riguarda il reparto offensivo visto che la Fiorentina gioca con due mediani e tre trequartisti ed il tecnico grigiorosso deve decidere se restare con tre punte o infoltire la linea mediana per disturbare la fonte di gioco dei toscani. Sull’atteggiamento c’è da credere che la Fiorentina sia uno di quegli avversari stimolanti al punto giusto per vedere subito una Cremonese attenta e pronta alla corsa per andare a coprire gli spazi, magari chiusa e pronta a ripartire come era accaduto contro la Roma. I grigiorossi hanno un solo risultato da inseguire per tenere aperto il proprio campionato: all’andata la rimonta era sfuggita all’ultimo secondo, ma quando la Cremonese riesce ad attaccare a testa bassa, mette in difficoltà chiunque.
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