L'ANALISI
02 Gennaio 2023 - 05:25
Mister Massimiliano Alvini
CREMONA - Qualcuno ha già detto che da mercoledì scatterà un nuovo campionato e come tale non mancheranno le incognite. Tra squadre che attendono il rientro in condizione di chi è stato impegnato ai Mondiali in Qatar, il recupero degli infortunati ed il mercato, le gare del mese di gennaio saranno caratterizzate da molte variabili esattamente come accaduto lo scorso agosto.
La Cremonese dopo aver debuttato in serie A la scorsa estate contro Fiorentina, Roma, Torino e Inter, chiuderà il girone di andata affrontando Juventus, Verona, Monza e Bologna. Sulla carta un calendario che offre ai grigiorossi la possibilità di muovere ancora la classifica verso la zona salvezza e che quindi andrà sfruttato al meglio. Il 2023 inizia in salita contro un avversario che non ha bisogno di presentazioni: anche se priva di molte delle sue stelle, la Juventus ha tutto per essere di altissimo livello e continuare la rincorsa ai primi posti iniziata prima della sosta.
Massimiliano Alvini ha trascorso la pausa dei Mondiali per lavorare su un nuovo assetto tattico che adesso attende solo di essere confermato anche in campionato, ma le ultime indicazioni arrivate dal test contro l’Udinese non sono apparse confortanti. Oltre alla questione tattica, il tecnico grigiorosso ha provato anche a far ruotare gli interpreti per trovare loro una nuova collocazione e avere quindi più indicazioni sulle carte da giocare con la ripresa del campionato.
L’allenatore di Fucecchio ripartirà prima di tutto da quegli elementi che durante la stagione hanno offerto maggiori garanzie per le prestazioni offerte. Marco Carnesecchi ormai ha guadagnato i gradi da titolare tra i pali e con lui sono diventati quasi imprescindibili gli esterni Leonardo Sernicola ed Emanuele Valeri che comunque hanno evidenziato una bella crescita. In difesa si sta ritagliando un posto fisso il georgiano Luka Lochoshvili. In attacco si aspettano i gol di David Okereke che per ora resta il bomber grigiorosso e un titolare quasi inamovibile per garantire movimento e inserimento negli spazi.
La Cremonese però aspetta qualcosa in più da quegli elementi che hanno reso al di sotto delle aspettative. Il primo è Vlad Chiriches, spesso messo fuori uso da infortuni e per il quale ci sarà ancora da aspettare: il difensore dovrebbe rientrare fra un paio di settimane e sulla sua esperienza si prova ancora a fare affidamento. A centrocampo gli occhi sono per Soualiho Meité che per esperienza e curriculum non è ancora risultato determinante e dominante, così come in attacco Cyriel Dessers non ha mostrato tutte le sue potenzialità dando l’impressione a volte di essere fin troppo indolente rispetto al livello della categoria.
Per il momento, fino a quando cioè il mercato non porterà linfa nuova nella file grigiorosse, è necessario affidarsi a questi elementi per tentare di agguantare la prima vittoria dell’anno, prioritaria ancora più della salvezza. Senza il risultato pieno è impossibile sperare di tagliare il traguardo stagionale che la società si è prefissata. Contro la Juventus non è escluso che possa esordire il nuovo acquisto Ferrari, ma la scelta spetta solo ad Alvini. È solo un primo passo, la scossa resta per ora affidata a quei volti che già si conoscono.
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