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BASKET: SERIE A2

La Vanoli sconfitta dall'Assigeco Piacenza (85-66)

La squadra di Cavina, dopo un primo tempo decisamente sottotono (14 punti di scarto come a Treviglio dieci giorni fa), ferma i tentativi di rimonta all’inizio del quarto quarto

Alessandro Rossi

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redazione@laprovinciacr.it

21 Dicembre 2022 - 22:39

La Vanoli sconfitta dall'Assigeco Piacenza (85-66)

PIACENZA - Questa volta la sconfitta è netta ed il tentativo di rimonta dopo un primo tempo decisamente sottotono (14 punti di scarto come a Treviglio dieci giorni fa) si ferma all’inizio del quarto quarto. La Vanoli perde la terza partita della propria stagione in trasferta, questa volta sul campo di una Assigeco Piacenza decisamente con molta più energia dei biancoblù, trascinata da una prova maiuscola di Kameron McGusty, attaccante di grandissimo talento, leader di una squadra destinata a scalare posizioni in classifica in questo campionato di serie A2.


Che non sia una serata facile lo si capisce dai primi minuti. La squadra di coach Cavina parte con 0/6 al tiro ed una infrazione di 24 secondi. I rimbalzi offensivi e l’attività sotto canestro di Cannon tengono lì i biancoblù che hanno poco impatto tanto da Eboua quanto da Denegri, autore del peggior primo tempo (0 punti, 0/6 dal campo, -14 di plus/minus) della stagione. McGusty è immarcabile, inizialmente se ne prende cura Alibegovic e nemmeno così male. Il primo mini allungo porta la firma dell’ala Vanoli (5-8, poi 7-10). Cesana (11 punti con 5 tiri al 20’), come spesso capita, cambia il ritmo del match entrando dalla panchina. Caroti tiene avanti i suoi sulla sirena del primo quarto (13-14), con Cannon già a 3 rimbalzi d’attacco. I lunghi piacentini dominano, Skeen prende le misure a Mobio ed Eboua.

McGusty allunga (24-18, 14’), Caroti accorcia dalla lunetta (24-20), poi è parzialone Assigeco: 9-0 in due minuti (33-20) con Cavina costretto ad interrompere la partita con un time-out. Dentro ancora Cannon, ma è sempre Piacenza a fare la partita. Tocca anche le 17 lunghezze di vantaggio (41-24, 18’) in un secondo quarto (30-15) in cui i biancoblù tirano con il 28% (6/21) e, complessivamente, nei primi venti minuti, 1/12 dalla lunga distanza. Dall’altra parte la chiave sono i 17 punti di McGusty (8/11 al tiro), i 10 rimbalzi di Skeens contro i 17 totali della Vanoli, e gli 11 assist (a 6). La pausa lunga è utile per resecare e riordinare le idee. Dentro subito Piccoli con compiti prettamente difensivi su McGusty e la scelta paga, perché l’ala americana di Piacenza segna il primo canestro del secondo tempo dei padroni di casa e poi scompare dal campo. Denegri si mette in ritmo con i primi due canestri della propria partita e la tripla di Caroti riporta il divario (50-43) sotto la doppia cifra.

Ancora una volta Cannon è un fattore su entrambi i lati del campo, perché tocca qualsiasi pallone vagante prendendo sempre il tempo ai pari ruolo avversari. I tre liberi di Tabu dopo il tecnico alla panchina Assigeco valgono il meno 5 (58-53) quando sta per iniziare l’ultimo quarto. Ancora Cannon in post basso e questa volta la Vanoli rimette tra se e Piacenza un solo possesso di distanza (58-55). Però manca sempre qualcosa per completare la rimonta. I due rimbalzi difensivi che si fanno soffiare prima Mobio, poi qualche possesso più tardi Eboua sono l’emblema di una gara di alti e bassi. McGusty e Skeens non perdonano (67-58).

Cavina butta nella mischia Ndzie ed è una opzione che paga dividendi perché il lungo segna due canestri importanti, mi mezzo a tre liberi di Cesana (quinto fallo di Piccoli) e ad un persa sanguinosa di Tabu con Sabatini che schiaccia in contropiede. Sabatini ridà ai suoi 11 punti di vantaggio (77-66) con tre minuti ancora sul tabellone. Partita in ghiaccio, con Piacenza che chiude con un 8-0.

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