L'ANALISI
05 Dicembre 2022 - 09:18
Il 35enne olandese Robin Haase in forza al Tennis Club Crema
CREMA - Un pizzico di sfortuna lungo il cammino ha obbligato il Tennis Club Crema a fare gli straordinari per conservare il proprio posto in Serie A1, ma al termine della doppia sfida dei playout contro Prato la salvezza è arrivata. Dopo il successo per 4-2 nella gara d’andata in Toscana, ne è arrivato un secondo nel ritorno, che ha garantito al club del presidente Stefano Agostino la possibilità di giocare nel massimo campionato nazionale anche nel 2023. Sarà l’undicesima partecipazione consecutiva, agguantata da una formazione che miscela alla perfezione giocatori di spessore internazionale e giovani del vivaio diventati sempre più competitivi.
Si è visto anche nella sfida di ieri, con i singolari terminati sul 2-2 grazie alle vittorie del ventenne Samuel Vincent Ruggeri, in formazione da quando aveva 16 anni e quest’anno capace di entrare fra i primi 400 del ranking mondiale, e dell’olandese Robin Haase, ex top 40 Atp, fra gli ultimi arrivati nel team. Il primo ha vinto il settimo singolare degli otto giocati nel corso della stagione superando in rimonta Niccolò Baroni (3-6 6-2 6-3), mentre il secondo ha lasciato appena quattro giochi a Nicolas Parizzia, imponendosi per 6-1 6-3 in 50’. Ma i rivali non si sono dati per vinti: il ritiro di Andrea Arnaboldi, che contro Filip Horansky ha alzato bandiera bianca dopo il riscaldamento a causa del riacutizzarsi di un problema al muscolo pettorale, li ha tenuti in corsa, mentre la vittoria di Federico Iannaccone su Lorenzo Bresciani (6-4 3-6 6-4) ha dato agli ospiti il momentaneo 2-2.
A quel punto, in virtù del successo dell’andata, al Tc Crema bastava una sola altra vittoria per garantirsi la salvezza e a firmarla sono stati nei doppi Robin Haase e il kazako d’Italia Andrey Golubev, entrambi fra i primi 50 al mondo nella classifica di specialità. Tuttavia, malgrado il loro pedigree i due hanno dovuto lottare, rimontando un set a Horansky/Baroni prima di imporre la superiorità nel match tie-break, chiudendo 4-6 6-3 10/5. A siglare il definitivo 4-2 Bresciani e Vincent Ruggeri, che prima di unirsi alla festa hanno voluto onorare fino in fondo il duello contro Iannaccone/Parizzia, imponendosi per 7-6 7-5.
«Siamo felici di restare in A1 per l’undicesima stagione consecutiva — ha detto capitan Armando Zanotti —, anche se non nascondiamo un pizzico di rammarico perché quest’anno pensavamo di meritare di più della salvezza. Nonostante tutto, però, i ragazzi hanno lottato fino all’ultima palla per conquistare il traguardo, mostrando grande attaccamento alla maglia. Credo sia doveroso un ringraziamento al presidente Agostino: per i club sono tempi duri, eppure ogni anno, grazie alla sua enorme passione, ci regala la possibilità di frequentare un campionato di altissimo livello, portando atleti di spessore nel nostro club. L’A1 è una vetrina preziosissima alla quale noi ci siamo abituati, ma che non va data per scontata».
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