L'ANALISI
11 Novembre 2022 - 05:00
CREMONA - Ultima chiamata per chiudere il 2022 con una vittoria. La prima della stagione. La Cremonese stasera ad Empoli vuole mettere mano su un bottino che insegue invano da agosto e che, guardando la classifica, diventa quasi un obbligo. Alvini sostiene che la Cremonese è ancora attaccata al gruppo delle pericolanti: vero! Ma è altrettanto vero che nelle ultime due giornate la graduatoria nei bassifondi si sta allungando. Vista nell’ottica del calendario, dal prossimo gennaio i punti a disposizione non mancheranno, ma i grigiorossi già da stasera tenteranno di cancellare lo zero alla voce successi. E per tenere aperto l’inseguimento a chi sta davanti, allo stadio Castellani (ore 20.45) scenderà in campo l’undici migliore.
Non una scelta scontata, tenendo conto che per i grigiorossi sarà la terza gara nel giro di sei giorni e il tempo per recuperare le fatiche è stato poco. Il tecnico di Fucecchio ad eccezione di Radu e Chiriches ha convocato tutti. Significa che ci saranno anche i convalescenti Dessers e Ascacibar, il cui utilizzo dovrà essere valutato attentamente solo questa mattina, dopo un consulto con lo staff medico. In ogni caso nell’undici di partenza dovrebbero esserci alcuni elementi tenuti a riposo martedì contro il Milan, a scopo precauzionale, come Lochoshvili, Buonaiuto e Okereke.
Un messaggio per dire che stasera la Cremonese dovrà dare fondo a tutte le sue energie e «conoscenze» per strappare il risultato migliore e lasciare spazio poi alle valutazioni che la società sarà chiamata a fare durante tutta la sosta. I grigiorossi ripartono da una striscia di 3 risultati utili consecutivi che testimoniano allo stesso tempo quanto la squadra fatichi ad attaccare contro le squadre più strutturate ma anche quanto ci abbia concrete possibilità di farcela contro avversari più abbordabili.
Massimiliano Alvini ripartirà anche stavolta con la difesa a tre, ma davanti tiene coperte le carte. Se cercherà di aspettare l’Empoli, allora è facile aspettarsi una linea a cinque con due punte più avanzate e si spera meno isolate rispetto a quanto visto martedì allo «Zini». L’alternativa è schierare una squadra più spalmata sul campo utilizzando un trequartista dietro le due punte. Soluzione che a Salerno ha permesso di attaccare con una discreta efficacia. A patto che dietro i grigiorossi giochino una gara attenta come quella vista contro il Milan. Limando cioè quegli errori individuali su cui Alvini ha ottenuto qualche risultato nell’ultima sfida contro i rossoneri campioni d’Italia. Congedarsi dalla prima parte di stagione lanciando un segnale di speranza è l’unico traguardo che conta stasera.
Il tecnico dell’Empoli, Zanetti, rinuncerà allo squalificato Luperto e agli assenti Destro e Tonelli e dovrebbe affidarsi alla difesa a quattro con un trequartista dietro a due punte. La gara di stasera sarà diretta da Federico Dionisi di L’Aquila assistito da Fabiano Preti di Mantova e Pasquale De Meo di Foggia. Quarto ufficiale Daniele Perenzoni di Rovereto. Dionisi ha già diretto sette volte la Cremonese con un bilancio per i grigiorossi di 4 vittorie, un pareggio e due sconfitte. L’ultima direzione risale al 13 marzo 2021 quando la Cremonese in serie B sconfisse per 3-0 la Reggiana. Sempre in serie B si contano lo 0-0 allo Zini contro il Venezia e la vittoria per 2-1 della Cremonese, ancora contro i lagunari, ma in trasferta, al «Penzo».
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