Basket. Vanoli, non c'è due senza tre e anche Cantù va ko (65-54)

CREMONA - La Vanoli si aggiudica il big-match del campionato di serie A2 contro l'Acqua S. Bernardo Cantù (65-54) e si conferma al vertice del girone. Una partita tra due squadre fortissime, considerate dagli addetti ai lavori tra le favorite del campionato e la partita non ha deluso le attese. Grandi difese, intensità ad altissimi livelli e vittoria meritata per i padroni di casa.

PRIMO QUARTO. Parte forte la Vanoli (10-3 al 3', 15-7 al 5'), sul 20-9 (con Eboua già a quota 9) l'ex Sacchetti è costretto a chiamare timeout; Cantù in effetti riesce a riavvicinarsi ai padroni di casa (23-16) ma il quarto si chiude sul 25-16 Vanoli (Alibegovic 9).

SECONDO QUARTO. Non cala l'intensità dei padroni di casa che spingono sull'acceleratore anche in avvio del secondo parziale (32-18 al 14'); dopo il minuto di sospensione Cantù infila 5 punti di fila (34-25 al 16'), ma la Vanoli non arretra di un millimetro, rimane concentrata e mantiene un discreto vantaggio sino all'intervallo lungo (43-30, Eboua 13 punti).

TERZO QUARTO. Vola a +16 la squadra di Cavina (48-32 al 22'), poi un dubbio fallo tecnico sanzionato a coach Cavina scalda il match. Nikolic, il migliore di Cantù, sospinge la formazione ospite sul -10 (52-42 al 28'), nessuna delle due squadre trova più il canestro e il parziale si chiude con i padroni di casa avanti 52-42. 

ULTIMO QUARTO. I liberi di Lacey e la tripla di Mobio riallungano il divario (57-44) a favore dei biancoblu di casa, Cantù non molla e Berdini riporta sotto gli ospiti (57-52 al 35'). La Vanoli non vuole rischiare, Cavina rimette i migliori con Denegri, Lacey e Cannon che riallungano (63-52 al 37'). Ormai si segna con il contagocce, le due squadre danno sfoggio delle rispettive apprezzabili difese e si arriva al rush finale dove la Vanoli ha la meglio (65-54).

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