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SERIE A

Calcio, Spezia-Cremonese: sfida tra le difese più «perforate»

Nessuno ha subito più gol, ma i grigiorossi contro avversari più forti. Zanimacchia vince più contrasti, Radu bersagliato ma se la cava

Fabrizio Barbieri

Email:

fbarbieri@laprovinciacr.it

12 Ottobre 2022 - 09:30

Calcio, Spezia-Cremonese: sfida tra le difese più «perforate»

La bella parata di Ionut Radu sul tiro ravvicinato di Zambo Anguissa durante la sfida tra Cremonese e Napoli

CREMONA - La prima difesa è... la difesa. Almeno in Italia è sempre stato così a parte qualche caso particolare. E la Cremonese in questo momento si trova nella posizione peggiore. Ultimo posto in classifica, peggiore difesa del campionato e squadra che ha subito più tiri in porta.

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Nelle prime nove giornate solamente una volta la difesa grigiorossa non ha subito gol: in casa contro il Sassuolo. È chiaro che per poter cambiare passo serve migliorare lì e poi trovare qualche gol in attacco.

IL MATCH DI DOMENICA CON LO SPEZIA

Ma quale occasione migliore che affrontare una diretta rivale come lo Spezia. I liguri in questo momento si trovano con cinque punti più in classifica ma sono dietro la Cremonese la squadra che ha subito più gol e più tiri in porta. I dati però non devono ingannare. Infatti l’analisi delle prime nove giornate va fatta in base al calendario e in questo caso la Cremonese è decisamente stata molto meno «fortunata» dello Spezia.

La gara di domenica quindi potrebbe in qualche modo dare una risposta molto più precisa. Nelle prime 9 gare la squadra di Alvini ha affrontato 7 formazioni della zona sinistra della classifica e i tanti gol subiti possono quasi essere considerati una «normalità».

Già incrociata la prima della classe Napoli, la seconda Atalanta e la terza Lazio. Poi la Roma a 4 punti dalla vetta, il Sassuolo e il Torino nella metà alta della classifica. All’esordio la Fiorentina in trasferta, che fino a questo momento ha molto deluso ma che comunque è una delle big della stagione. Unico vero scontro diretto quello contro il Lecce allo stadio Via del Mare e guarda caso in quella gara i grigiorossi hanno subito un solo tiro in porta, quello del calcio di rigore realizzato da Strefezza.

Guardando al cammino dello Spezia notiamo tante avversarie più soft. Dall’esordio con l’Empoli in casa alla sfida, sempre in casa, contro un’altra pericolante come il Bologna. A chiudere il trio interno anche la Sampdoria che con la Cremonese chiude la classifica contro tre punti. Nell’ultimo turno lo Spezia ha affrontato il Monza, in ripresa, ma pur sempre nelle zone basse. Insomma un calendario decisamente più agevole rispetto alla Cremonese.

Il popolo grigiorosso spera proprio che quella sia la chiave per la rimonta verso la zona salvezza. Le prestazione sono quasi sempre state incoraggianti ma adesso è arrivato il tempo di cambiare passo. Nelle prossime due sfide ci saranno Spezia e Sampdoria in casa e proprio in questi 180’ dovrà arrivare una svolta. Lo impone la classifica e i tanti investimenti fatti dalla proprietà. È ovvio che anche il destino dello stesso allenatore sia legato alle prossime due sfide. Almeno quattro punti per riagganciare il gruppo e soprattutto mettere a frutto il tanto lavoro fatto fino a questo momento.

Nonostante i tanti gol e tiri subiti un altro dato incoraggiante è quello delle parate. Al di là di qualche uscita poco brillante Radu fino a questo momento ha respinto il 73.3% dei tiri subiti. Meglio hanno fatto solamente Lazio, Atalanta, Juventus, Lecce e Torino. Attenzione, perché la squadra di Alvini è una di quelle più efficaci negli uno contro uno. In questo momento nessuno in serie A ha vinto più contrasti della Cremonese con 111 su 177 e di questi ben 96 sono stati effettuati nella trequarti difensiva.

Dando un’occhiata più nel dettaglio hanno giocato in difesa 6 giocatori (Bianchetti, Lochoshvili, Aiwu, Chiriches, Vasquez e Hendry). Come nello scorso campionato il giocatore migliore nei contrasti è Luca Zanimacchia con 12 vinti. Primo davanti a Valeri e Aiwu con 11. Poi Chiriches, Ascacibar con 10. Proprio Ascacibar è il giocatore che ha subito più dribbling (14), poi Zanimacchia con 10 e Lochoshvili con 9.

In tema pressing sempre Zanimacchia ha il numero più alto di azioni andante a buon fine: 33. Alle sue spalle Ascacibar con 30. Sono 38 i salvataggi di Bianchetti, poi i 19 di Aiwu e i 17 di Lochoshvili.

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