Cremo, il ritorno di Carnesecchi e difesa a quattro

CREMONA - Marco Carnesecchi torna a parare in grigiorosso e al primo pallone toccato con i piedi scatta l’applauso della tribuna del campo Soldi in segno di stima ed affetto per un ragazzo che a Cremona ha lasciato il segno, non solo a livello sportivo. A distanza di quattro mesi dall’operazione alla spalla, l’estremo difensore ritornato dall’Atalanta ha riassaporato il clima della partita anche se per riprendere nuovamente le misure della porta grigiorossa dovrà attendere gare un po’ più allenanti.

D’altronde il match amichevole con il Fanfulla (serie D) chiuso con la vittoria per 8-1 aveva come primo scopo quello di riportare in campo gli elementi che elementi che hanno trovato poco spazio in campionato vuoi per scelte tecniche, vuoi per infortunio. Ad eccezione di Aiwu, Bianchetti ed Escalante, il tecnico Alvini ha mandato in campo una formazione alquanto inedita adattandosi al gruppo che ha a disposizione, impoverito di quei giocatori impegnati con le rispettive nazionali.

La Cremonese però ha regalato un’altra indicazione. La seconda novità di giornata è stato vedere davanti a Carnesecchi una difesa a quattro e un modulo che ha ricordato quello utilizzato l’anno scorso. Con Aiwu e Bianchetti coppia centrale hanno giocato Ghiglione e Quagliata come terzini. Castagnetti ed Escalante in mezzo a formare la coppia di mediani con Baez e Buonaiuto esterni alti e Milanese trequartista dietro a Tsajoudt unica punta. Milanese tra l’altro proprio sul terreno del Soldi si era fatto male in un precedente test estivo con il Fiorenzuola perdendo gran parte del lavoro a Dimaro.

Sette grigiorossi convocati per gli impegni delle nazionali

Pronti a prendere parte ai prossimi impegni in calendario nelle ultime settimane di settembre