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CICLISMO: LA STORIA

Thomas Bertelli, il sogno si realizza. Abbraccio con l’idolo Ganna

Il ragazzino aveva imparato a scrivere in fretta per mandare una lettera al suo beniamino. Il nonno: «Quando l’ha incontrato, il campione si è ricordato dell’appello fatto sul vostro giornale»

Lucilla Granata

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redazione@laprovinciacr.it

02 Settembre 2022 - 09:54

Thomas Bertelli, il sogno si realizza. Abbraccio con l’idolo Ganna

Il sogno si è avverato: il piccolo Thomas Bertelli è riuscito a conoscere di persona il campione Filippo Ganna suo idolo da sempre

CREMONA - Thomas Bertelli, il piccolo ciclista cremonese dal grande talento e dal cuore d’oro, ce l’ha fatta. Ha incontrato il suo idolo Filippo Ganna, a cui aveva lanciato un appello tramite il quotidiano La Provincia. Il pregresso. Thomas era finito alla ribalta delle cronache, non solo perché la sua è una famiglia di ciclisti, ma per un grande gesto di fair play fatto a soli 6 anni. In famiglia ci sono tre generazioni di corridori. Sia il nonno che soprattutto il bisnonno infatti, han sempre corso in bicicletta. Il bisnonno Luigi Panzeri in particolare, gareggiava per il Cc Cremonese e ancora oggi a 88 anni, corre sui rulli, perché la passione per le due ruote non ha tempo nè età. Thomas, che sulle orme dei famigliari corre e vince quasi tutte le gare che disputa, l’anno scorso era in testa ad una corsa, quando il compagno di fuga era finito a terra. Lui senza pensarci neanche un minuto, si era fermato per capire come stava. Il primo posto certo, diventava così il terzo, ma il suo gesto, dimostrava tutta la stoffa del campioncino dello sport.


Thomas, il più giovane iscritto al VeloClub Cremonese, in questi anni ha sempre coltivato un grande sogno, quello di poter incontrare il suo idolo, Filippo Ganna. Per questo l’anno scorso, quando frequentava la prima elementare, ha cercato di imparare a scrivere più in fretta possibile, per spedirgli una letterina. Ha guardato il Tour, ha tifato e gioito per il Mondiale e si è alzato di notte per seguire il suo mito all’Olimpiade di Tokyo. Ma aspettava di incontrarlo di persona, di parlarci, di poterlo abbracciare. Per questo aveva fatto un appello attraverso il quotidiano La Provincia, perchè gli arrivasse il messaggio. E con un po’ di pazienza, il suo momento è arrivato.

La vittoria di Thomas Bertelli con la maglia del VeloClub Cremonese durante la Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola

Tommy infatti, è riuscito a conoscerlo a Fiorenzuola, in occasione della Sei giorni delle rose. Tommaso correva ovviamente nella sua categoria, quella che, per la competizione in questione, era il «bocciolo di rosa». E manco a dirlo, ha vinto la gara. Poi è tornato a vedere ogni giorno le gare di Ganna e compagni e appena ha potuto, lo ha avvicinato. La prima sera, ha aspettato pazientemente foglietto e pennarello alla mano, in attesa dell’autografo. Gli atleti a fine gara si trovavano nel parterre del defaticamento, dove hanno accolto i giovani tifosi. «Gli è venuta persino la febbre dall’emozione dopo quei tre giorni trascorsi vicino al suo idolo» ci ha spiegato nonno Federico. «Non gli sembrava vero di poterlo avere così alla portata. E quando Filippo ha saputo chi era, si è ricordato dell’appello de ‘La Provincia’. Gli abbiamo raccontato che era lui il ragazzino che aveva scritto al giornale» continua il nonno «e Ganna l’ha preso in simpatia. La prima sera è stata di un impatto pazzesco per mio nipote, ma le sere successive, sono quasi diventati di famiglia. Gli hanno anche regalato la mascotte della sei giorni firmata da Ganna, ovviamente. Sono contento anche perchè Tommy non è rimasto deluso dal suo idolo. A volte, quando ci si fa un’idea del proprio eroe, si rischia che disattenda le aspettative, ma non è stato questo il caso. Sognava di incontrarlo ed è stata solo una conferma conoscerlo. Anche grazie al giornale».

E' un grande sprone per continuare a correre e vincere. Tommy infatti, ora ha 7 anni, ma non ha perso il vizio di vincere tutte le corse che disputa. Sarà impegnato anche a Milano martedì in una gara su pista, mentre domenica sarà in sella alla mountainbike perché è stato convocato per la Coppa Lombardia, nel campionato regionale. L’11 settembre poi, dovrebbe tornare a correre su strada a Cremona in una nuova tappa del Gran Premio Lombardia. Il bisnonno Luigi, da giovane, fece tanti sacrifici pur di comprarsi una Bianchi con cui Fausto Coppi, corse una Parigi – Roubaix. Per ora Tommy, a 7 anni, ha avuto l’occasione di stringere la mano al suo grande idolo Filippo Ganna tra un podio e l’altro, suo e del campione. Un’esperienza che ha messo, se possibile, ancora più benzina nelle sue gambe giovani e veloci e che lo farà volare, potete contarci, verso nuovi entusiasmanti traguardi.

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