L'ANALISI
02 Aprile 2022 - 18:49
Nel combo tre inquadrature dell'azione "incriminata"
CREMONA - L’episodio chiave che decide la gara tra Cremonese e Reggina è il calcio di rigore a 10’ dalla fine.
Menez lascia partire un filtrante in area per Kupisz che tocca la palla e si lascia andare a terra con un volo «importante».
L’arbitro Abbattista fa qualche passo verso il giocatore calabrese, facendo immaginare a un cartellino per simulazione, ma cambia repentinamente direzione dopo pochi metri assegnando il calcio di rigore.
Le immagini alla tv sembrano piuttosto chiare. Vi riproponiamo tre inquadrature diverse che fanno nitidamente capire che il piede di Sernicola tocchi in terra a distanza di una quindicina di centimetri da quello dell’avversario. Nessun tocco nemmeno con la tibia (primo frame). L’arbitro prima di far calciare Galabinov aspetta qualche istante, ma dal Var non viene richiamato a controllare l’azione. Nel terzo frame si vede chiaramente il giocatore della Reggina trascinare addirittura il piede sinistro a distanza evidente da Sernicola.
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