L'ANALISI
28 Ottobre 2021 - 08:54
Michele Castagnetti in azione contro il Brescia
CREMONA - Comunque vada a finire, la Cremonese è chiamata a uscire a testa alta dallo Zini. Questa sera alle 20.30 arriva la capolista Pisa e per la squadra di Fabio Pecchia non c’è stress test migliore per capire che ruolo potrà interpretare lungo la stagione. Vero, non si tratterà di una mera simulazione, in palio ci saranno punti veri di cui hanno bisogno sia i grigiorossi che i toscani, perché entrambi arrivano da una leggera flessione in termini di risultati, ma non di prestazioni. Il Brescia ha lasciato nella testa dei giocatori grigiorossi solo voglia di riscossa e sarà proprio la capacità di trasformare questo sentimento in una prestazione concreta, il metro per misurare le potenzialità del gruppo grigiorosso. La Cremonese ha affrontato in rapida sequenza quasi tutte le squadre che mirano ad una classifica ambiziosa: la strada non si metterà in discesa successivamente, ma guadagnare stima, forza mentale e solidità di gamba sarà essenziale per dare una dimensione chiara al campionato dei grigiorossi.
È rientrato nei ranghi anche Francesco Deli e Pecchia ha trenta giocatori a disposizione. Il tecnico di Formia parla prima di tutto di approccio, ma è chiaro che per tenere bene le distanze in campo conta anche la posizione in cui si schierano i giocatori. Il solito dilemma nasce tra l’utilizzo del vertice alto o basso, nella scelta tra una formazione fisiologicamente portata ad essere sbilanciata in avanti e quella che privilegia più copertura a centrocampo per sostenere anche la difesa. Contro il Benevento ha funzionato più la prima scelta, a Brescia invece ha dato maggiore equilibrio la seconda. In entrambi i casi solo nella ripresa però ed è questa tendenza che Pecchia deve cancellare alla svelta. A patto che la squadra corra. Toccherà al tecnico scegliere gli interpreti che hanno le caratteristiche migliori per indirizzare la gara.
Si gioca di sera in un giorno infrasettimanale, ma la risposta del pubblico lascia intendere che c’è fiducia attorno alla squadra e c’è voglia di sostenerla. Ancora prima di cominciare è già stato cancellato di botto il record i biglietti registrato contro il Benevento. Dai 4300 circa di dodici giorni fa, la quota tagliandi è schizzata 5289, di cui 968 in curva Nord a tifare la squadra di D’Angelo. Uno Zini a forti tinte grigiorosse attende un segnale forte e la Cremonese sa che dovrà dimostrarsi all’altezza di questa atmosfera, di questa tensione emotiva ma soprattutto di questi avversari.
FOTO: FOTOLIVE/IVAN BIELLI
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris